ANKARA/ISTANBUL (Reuters) - Due persone, un poliziotto e un impiegato del tribunale, sono rimaste uccise a seguito della esplosione di un'autobomba a Smirne.
La polizia ha ucciso due attentatori e, secondo l'agenzia statale Anadolu, sta dando la caccia a un terzo uomo.
Secondo il governatore della provincia Erol Ayyildiz, che ha confermato il numero dei morti, dietro l'attentato ci sarebbe il Pkk, il partito dei lavoratori curdi, illegale in Turchia.
Gli attentatori erano armati di kalashnikov e granate, ha aggiunto Ayyildiz parlando in diretta tv.
"C'è stato uno scontro dopo che i poliziotti hanno tentato di fermare un veicolo al check point del tribunale di Bayrakli. In questo frangente i terroristi hanno fatto esplodere un'autobomba mentre cercavano di scappare", ha detto.
Secondo il vice premier turco Veysi Kaynak era stato progettato un attentato molto più ampio, a giudicare dagli ordigni trovati sul luogo.
L'esplosione è avvenuta meno di una settimana dopo l'attentato di Capodanno a Istanbul, costato la vita a 39 persone e di cui non è ancora certa l'identità dell'aggressore.
La polizia ha arrestato a Smirne 20 sospetti militanti di Isis provenienti dall'Asia centrale e dal Nord Africa in blitz che, secondo i media turchi, sono legati all'attentato di Capodanno.
La Turchia sta facendo fronte a diverse minacce alla propria sicurezza.
Negli ultimi 18 mesi si sono verificati diversi attacchi esplosivi, alcuni attribuiti a Stato islamico e altri ai militanti curdi.
"Gli attacchi non fermeranno l'attivismo della Turchia in Siria e Iraq", ha aggiunto il vice premier.