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Oro in calo in attesa della testimonianza della Presidente Fed Yellen

Pubblicato 11.07.2017, 09:46
© Reuters.  Oro in calo in attesa della testimonianza della Presidente Fed Yellen
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Investing.com - Il prezzo dell’oro è in calo negli scambi della mattinata europea di questo martedì e si riavvicina al minimo di quattro mesi in attesa delle dichiarazioni di diversi membri di spicco della Presidente della Fed Janet Yellen alla ricerca di suggerimento sulla direzione futura della politica.

Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i future dell’oro si attestano a 1.209,65 dollari l’oncia troy, alle 3:45AM ET (0745GMT), giù di 3,60 dollari o dello 0,3%. Precedentemente il metallo giallo ha toccato il minimo dal 15 marzo di 1.204,00.

La Presidente della Federal Reserve Janet Yellen riferirà sulle previsioni economiche davanti alle Commissione Economiche del Senato e della Camera statunitense.

La testimonianza della Presidente Fed Yellen è attesa per mercoledì alle 10:00AM ET (14:00GMT). Giovedì è attesa la testimonianza davanti alla Commissione per i servizi finanziari della Camera, alle 10:00AM ET (14:00GMT).

Le sue dichiarazioni saranno seguite con attenzione, alla ricerca di qualsiasi indicazione sulle prossime decisioni di politica, in particolare sulla riduzione del massiccio programma di stimolo.

La Presidente della Fed avrà l’opportunità di commentare per la prima volta i dati sull’occupazione di giugno che hanno mostrato una creazione di posti di lavoro migliore del previsto. I dati sull’inflazione saranno rilasciati dopo la sua testimonianza.

La Fed ha alzato i tassi durante il vertice di giugno ed ha confermato le previsioni di un ulteriore aumento dei tassi nel corso dell’anno; tuttavia i recenti dati deludenti sull’inflazione avevano alimentano dei dubbi sulla fattibilità del piano di aumenti prospettato.

Secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com la probabilità di un aumento dei tassi Fed prima della fine dell’anno è del 50%.

Sempre sul Comex, i future dell’argento scendono di 14,7 centesimi, o dell’1% a 15,48 dollari l’oncia, dopo essere sceso a 15,14 negli scambi di ieri, un livello che non si registrava da aprile 2016.

Tra gli altri metalli, il platino è in calo dello 0,5% a 897,50 dollari, mentre il palladio è in salita dello 0,3% a 839,48 dollari l’oncia.

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