Investing.com - Il prezzo dell’oro sale questo venerdì, mentre il dollaro è in calo sulla scia dei dati economici più deboli del previsto.
Sul Comex, i future dell’oro con consegna a dicembre salgono dello 0,36% a 1.212,50 dollari l’oncia troy alle 4:32 ET (8:32 GMT).
I dati di ieri hanno mostrato che le pressioni inflazionarie negli Stati Uniti si stanno riducendo, alimentando i timori che la Federal Reserve possa allentare la sua posizione sulla politica monetaria. I tassi alti sono negativi per l’oro, dal momento che il metallo prezioso, che non paga interessi, fatica a competere con gli asset ad alto rendimento quando i tassi salgono.
I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono saliti meno del previsto ad agosto, salendo dello 0,2% rispetto alle aspettative di un aumento dello 0,3%.
I dati sull’inflazione seguono di un giorno il report da cui è emerso che l’indice sui prezzi alla produzione è sceso dello 0,1% il mese scorso.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,10% a 94,44.
L’oro di solito scende quando il dollaro si rafforza, in quanto il metallo prezioso è valutato in dollari e risente dell’andamento della valuta. I lingotti diventano più costosi per i titolari di altre valute quando il dollaro sale e più economici quando invece si indebolisce.
Nel frattempo, gli sforzi nelle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina sono stati frenati dalle parole su Twitter del Presidente USA Donald Trump, secondo cui il paese “non è sotto pressione per stringere un accordo con la Cina”.
La Cina aveva accettato l’invito per tenere delle nuove trattative commerciali questo mese, nel tentativo di evitare altri dazi ma in un editoriale del quotidiano statale China Daily si legge che Pechino non si “arrenderà alle richieste statunitensi”.
Il Presidente USA Donald Trump ha minacciato di imporre dazi su quasi tutte le importazioni cinesi, circa 467 miliardi di dollari di prodotti, mentre la Cina intende chiedere all’Organizzazione Mondiale del Commercio il permesso di applicare sanzioni contro gli Stati Uniti in occasione del vertice della prossima settimana.
Sul Comex gli altri metalli sono misti: i future dell’argento salgono dello 0,15% a 14,265 dollari l’oncia troy. I future del platino salgono dello 0,76% a 809,40 dollari, mentre i future del palladio sono in salita dello 0,38% a 972,40 dollari l’oncia. I future del rame crollano dell’1,52% a 2,669 dollari la libbra.