Investing.com - Il prezzo dell’oro sale questo mercoledì, attestandosi a poco meno del massimo di sette mesi, con il sentimento sui mercati finanziari che rimane vulnerabile per via dei crescenti timori per l’instabilità politica nel Regno Uniti e negli Stati Uniti.
Sul Comex, i future dell’oro salgono di 1,85 dollari, o dello 0,1%, a 1.290,25 dollari l’oncia troy alle 8:40 ET (13:40 GMT). Il metallo prezioso ha segnato il massimo di 1.300,40 dollari il 4 gennaio, il massimo da giugno.
Intanto, l’oro spot si attesta a 1.290,45 dollari l’oncia, in salita di 1,05 dollari, o dello 0,1%.
Il governo del Primo Ministro britannico Theresa May dovrà affrontare un voto di sfiducia dopo la pesante bocciatura del suo accordo sulla Brexit da parte del Parlamento che ha lasciato nel caos l’uscita del paese dall’Unione Europea a sole 10 settimane dalla data prevista.
Dopo che il Parlamento ha votato con 432 voti a 202 contro il suo accordo, la peggiore sconfitta nella storia moderna britannica, il leader del Partito Laburista Jeremy Corbyn ha immediatamente chiesto un voto di sfiducia sul governo di May, che si terrà alle 14:00 ET (19:00 GMT).
Sempre tra le notizie sulla politica, il blocco delle attività amministrative statunitense prosegue da ormai 26 giorni, diventando il più lungo della storia, con lo stallo tra il Presidente Donald Trump e i Democratici al Congresso sul finanziamento per il muro voluto dal Presidente che non sembra destinato a risolversi tanto presto.
L’oro è spesso considerato un rifugio dal trambusto politico.
Sempre sul Comex, i future dell’argento scendono di 4,2 centesimi, o dello 0,3%, a 15,57 dollari l’oncia troy.
Il platino sale dello 0,3% a 802,15 dollari, mentre il palladio schizza dell’1,2% a 1.292,40 dollari.
Il rame con consegna a marzo rimbalza dell’1,3% a 2,670 dollari la libbra.
-- Articolo realizzato con il contributo di Reuters