Investing.com - Il prezzo dell’oro è pressoché invariato questo mercoledì, gli investitori attendono i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve per avere maggiori indicazioni sulle prossime mosse della banca.
Sul Comex, i future dell’oro salgono di 50 centesimi, meno dello 0,1%, a 1.231,30 dollari l’oncia troy alle 9:05 ET (13:05 GMT), restando vicini al minimo di due mesi e mezzo di 1.236,90 dollari di lunedì.
Intanto, l’oro spot si attesta a 1.227,61 dollari l’oncia, su di 2,40 dollari, o dello 0,2%.
La banca centrale USA ha alzato i tassi di interesse di un quarto di punto come previsto in occasione del vertice del 26 settembre, il terzo aumento dell’anno, ed ha adottato un tono più interventista eliminando la parola “accomodante” usata per descrivere la sua posizione di politica monetaria.
La probabilità di un aumento dei tassi a dicembre è pari a circa l’83%, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com, malgrado l’aumento delle tensioni commerciali con la Cina e delle pressioni derivanti dalle dichiarazioni della Casa Bianca.
Intanto, i future dell’argento salgono di 2,9 centesimi, o dello 0,2%, a 14,73 dollari l’oncia troy.
Il platino scende dello 0,6% a 841,90 dollari, mentre il palladio va giù dello 0,1% a 1.072,50 dollari.
Il rame con consegna a dicembre sale di 7 centesimi, o dello 0,3%, a 2,787 dollari la libbra.