Investing.com - I futures del rame oscillano tra lievi rialzi e ribassi questo mercoledì, tra i crescenti timori per lo stato dell’economia cinese.
La nazione asiatica è il principale consumatore mondiale di rame, con il 40% della richiesta globale lo scorso anno.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures del rame con consegna a maggio sono rimasti in un range tra 3,217 dollari la libbra e 3,232 dollari la libbra.
I prezzi del rame si sono attestati a 3,226 dollari la libbra negli scambi della mattinata europea, in calo dello 0,2%. Il contratto di maggio ieri è sceso dello 0,4% a 3,227 dollari la libbra.
Supporto a 3,204 dollari la libbra, il minimo dal 24 febbraio e resistenza a 3,259 dollari la libbra, il massimo dal 24 febbraio.
I prezzi del rame sono andati sotto pressione nelle ultime sedute tra i crescenti timori che i tentativi dei policymaker a Pechino di porre un freno al settore immobiliare e tenere sotto controllo i prestiti possano ridurre la richiesta del metallo industriale.
L’indebolimento del settore immobiliare non solo pesa sulla richiesta di rame come materiale da costruzioni, ma fa anche diminuire la richiesta dal settore degli elettrodomestici.
Intanto, gli investitori attendono gli importanti dati economici statunitensi nel corso della giornata per valutare ulteriormente la forza dell’economia. Gli USA pubblicheranno i dati sulle vendite delle case nuove a gennaio nel corso della seduta.
Secondo la Conference Board, l’indice della fiducia dei consumatori USA è sceso a 78,1 a febbraio, in calo da un dato rivisto al rialzo di 79,4 il mese scorso, tra i timori per le prospettive a breve termine per le condizioni delle imprese, del lavoro e degli utili.
La recente serie di deludenti indicatori economici statunitensi ha alimentato i timori che la ripresa economica abbia perso lo slancio a partire dalla fine dello scorso anno.
Gli Stati Uniti sono secondi dopo la Cina nella richiesta globale di rame.
Sul Comex, l’oro con consegna ad aprile è in calo dello 0,15% a 1.340,80 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a maggio è sceso dello 0,25% a 21,95 dollari l’oncia troy.