LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio si mantengono stabili dopo due sessioni di rialzi, con i crescenti rischi di approvvigionamento in Medio Oriente che hanno compensato i timori sulla domanda, che all'inizio della settimana avevano spinto i prezzi ai minimi dall'inizio del 2024.
I futures del Brent scendono di 49 centesimi, o dello 0,7%, a 77,85 dollari al barile alle 12,12 ore italiane. Il greggio statunitense West Texas Intermediate perde 49 centesimi, o lo 0,3%, a 74,88 dollari.
Il Brent guadagna il 2,4% e il Wti il 2,8%, in una seconda seduta consecutiva di guadagni, dopo il brusco calo di lunedì, quando il Brent ha toccato il minimo da inizio gennaio e il Wti da inizio febbraio.
I prezzi sono stati sostenuti ieri da un calo di 3,7 milioni di barili nelle scorte di greggio degli Stati Uniti, superando di gran lunga le aspettative degli analisti di un calo di 700.000 barili e segnando il sesto calo settimanale consecutivo ai minimi di sei mesi. [EIA/S]
(Tradotto da Alejandra Rosales, Editing Claudia Cristoferi)