Investing.com - Il prezzo dell’oro scende negli scambi della mattinata europea di questo mercoledì, con il dollaro che si stacca dal minimo di tre settimane della seduta precedente spingendo gli investitori a bloccare i profitti dopo i recenti guadagni.
Sul Comex i future dell’oro scendono di 8,10 dollari, o dello 0,6%, a 1.286,00 dollari l’oncia troy alle 3:00 ET (07:00 GMT). Intanto, l’oro spot va giù di 4,90 dollari a 1.284,60 dollari.
Il metallo giallo si è attestato in salita per la quinta seduta consecutiva ieri dopo aver segnato il massimo dai primi di novembre di 1.297,40 dollari all’inizio della settimana.
Sempre sul Comex, l’argento scende di 7,2 centesimi, o dello 0,4% a 18,20 dollari l’oncia troy. Lunedì ha registrato il massimo dall’11 novembre di 18,65 dollari.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,1% a 99,52, staccandosi dal minimo di ieri di 99,36, il minimo dal 28 marzo.
Intanto, il rendimento dei Buoni del Tesoro USA a 10 anni si aggira intorno al 2,19%, dopo essere crollato al minimo del 2,165% ieri, il minimo dal 10 novembre.
L’oro è stato supportato nelle ultime sedute con i trader che hanno preferito gli investimenti rifugio in vista delle elezioni presidenziali francesi di domenica e in un clima di tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Corea del Nord.
La riduzione delle aspettative di un aumento dei tassi da parte della Federal Reserve a giugno dopo gli ultimi dati economici statunitensi deboli ha contribuito a far aumentare l’appeal del metallo giallo.
La probabilità di un aumento dei tassi in occasione del vertice della Fed di giugno è pari al 40% secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com, rispetto al 60% previsto la scorsa settimana.
Intanto, il platino sale dello 0,2% a 980,30 dollari l’oncia troy, mentre il palladio è in salita dello 0,3% a 773,35 dollari l’oncia.
I future del rame con consegna a maggio vanno su di 1,9 centesimi a 2,549 dollari la libbra, in ripresa dal minimo di tre mesi di 2,515 della seduta precedente, nei timori per un calo della domanda dalla Cina.