Investing.com - Il prezzo dell’oro sale questo lunedì, mentre il biglietto verde si indebolisce tra le tensioni per lo scontro commerciale e gli investitori attendono la decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve di questa settimana.
Sul Comex, i future dell’oro con consegna a dicembre salgono dello 0,36% a 1.205,60 dollari l’oncia troy alle 9:29 ET (13:29 GMT).
La Fed si incontrerà domani e mercoledì e i trader si aspettano il terzo aumento dei tassi di quest’anno. Il mercato ha già messo in conto un aumento di 25 punti base con una probabilità di oltre il 90%.
Le probabilità di un rialzo a dicembre si attestano all’86,1%.
I tassi alti sono negativi per l’oro, dal momento che il metallo prezioso, che non paga interessi, fatica a competere con gli asset ad alto rendimento quando i tassi salgono.
Nel frattempo, le tensioni commerciali pesano sul biglietto verde, con l’entrata in vigore dei dazi USA su 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi e la Cina che accusa di bullismo gli Stati Uniti.
La Cina ha cancellato le trattative commerciali di medio livello con gli Stati Uniti nonché la visita a Washington del Vice Primo Ministro Liu He in programma questa settimana, secondo il Wall Street Journal.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,34% a 93,47.
L’oro di solito scende quando il dollaro si rafforza, in quanto il metallo prezioso è valutato in dollari e risente dell’andamento della valuta. I lingotti diventano più costosi per i titolari di altre valute quando il dollaro sale e più economici quando invece si indebolisce.
Sul Comex gli altri metalli sono misti: i future dell’argento scendono dello 0,34% a 14,310 dollari l’oncia troy. I future del platino salgono dello 0,30% a 835,40 dollari, mentre i future del palladio sono in salita dello 0,39% a 1.049,00 dollari l’oncia. I future del rame vanno su dello 0,16% a 2,862 dollari la libbra.