Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

Rame al massimo di una settimana, previsto taglio produzione in Cina

Pubblicato 02.12.2015, 09:19
Il rame resta vicino al massimo di una settimana
XAU/USD
-
GC
-
HG
-
DXY
-

Investing.com - Il prezzo del rame resta vicino al massimo di una settimana questo mercoledì, dopo che i produttori cinesi hanno chiesto un taglio della produzione del metallo rosso per contenere il crollo del prezzo.

Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, il rame con consegna a marzo scende di 0,2 centesimi, o dello 0,08%, a 2,072 dollari la libbra negli scambi della mattinata londinese. Precedentemente, il prezzo è schizzato a 2,085 dollari, il massimo dal 27 novembre. Intanto, i futures del rame scambiati sul London Metal Exchange salgono dello 0,1% a 4.612,25 dollari la tonnellata metrica.

Ieri, il rame ha subito un’impennata di 2,3 centesimi, o dell’1,12% dal momento che il dollaro si è staccato dal massimo di otto mesi e mezzo.

Le dieci principali fonderie cinesi hanno dichiarato di essere intenzionate a ridurre la produzione di 350.000 tonnellate metriche il prossimo anno. Il gruppo ha chiesto inoltre al governo di acquistare il metallo per le riserve strategiche.

I guadagni resteranno limitati poiché molti traders sono delusi dal volume dei tagli, considerati troppo esigui per poter avere un impatto significativo su un mercato in cui il metallo risulta decisamente in esubero.

Intanto, una serie di report deludenti sul settore manifatturiero rilasciati ieri hanno scatenato i timori per lo stato di salute dell’economia cinese.

I dati poco incoraggianti indicano che l’economia sta gradualmente rallentando e che Pechino dovrà introdurre nuove misure a sostegno della crescita nei prossimi mesi.

Con il 45% della richiesta globale di rame, la nazione asiatica può essere considerata il principale consumatore mondiale del metallo rosso.

Il prezzo del rame è crollato di oltre il 30% da maggio per via della possibilità di un aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti e dell’indebolimento della crescita economica globale, soprattutto in Cina.

Intanto l’oro resta vicino al minimo di sei anni questo mercoledì, mentre sui mercati cresce l’attesa per i dati statunitensi previsti nel corso della giornata che forniranno maggiori informazioni sulla forza dell’economia e sull’eventualità di un aumento dei tassi di interesse a breve termine.

Gli Stati Uniti pubblicheranno il report ADP sull’occupazione per il mese di novembre alle 8:15 ET. I traders seguiranno con particolare attenzione inoltre il discorso della Presidente della Fed Janet Yellen previsto nel corso della giornata.

I riflettori sono puntati anche sul report sull’occupazione non agricola di venerdì, l’ultimo report sul’occupazione prima che la Fed prenda una decisione sui tassi di interesse in occasione del vertice previsto il 15 e 16 dicembre.

Cresce l’attesa anche per l’esito del vertice della Banca Centrale Europea, atteso per domani, tra le speculazioni che la banca possa aumentare il programma di stimolo monetario.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.