Investing.com - Il prezzo del rame crolla questo mercoledì, toccando il minimo di un anno nell’ambito del vasto selloff dei metalli industriali scatenato dai timori che la seconda ondata di dazi USA sulle importazioni cinesi possa pesare sulla domanda dei metalli, soprattutto se la crescita cinese dovesse esserne colpita.
I future del rame con consegna a settembre crollano del 2,98% a 2,753 dollari la libbra alle 04:51 ET (08:51 GMT) dopo essere scesi al minimo di 2,717 dollari nella notte, il minimo dal 19 luglio 2017.
Il prezzo del metallo industriale è sceso quando gli Stati Uniti hanno annunciato che applicheranno altri 200 miliardi di dollari di dazi sulle importazioni cinesi, inasprendo il conflitto commerciale tra Washington e Pechino.
Il rappresentante commerciale USA Robert Lighthizer ha affermato che gli Stati Uniti sono intervenuti perché la Cina non ha prestato attenzione ai precedenti avvertimenti per bloccare le pratiche commerciali scorrette.
La notizia di nuovi dazi ha alimentato la paura di una guerra commerciale, riportandola al centro della scena solo pochi giorni dopo l’applicazione dei dazi USA del 25% su 34 miliardi di dollari di importazioni cinesi, a cui Pechino ha risposto con misure uguali.
Il botta e risposta dei dazi ha scatenato i timori che le due principali economie mondiali possano arrivare ad una guerra commerciale senza esclusione di colpi, che secondo gli investitori potrebbe pesare sulla crescita globale.
Il prezzo del rame, materiale ampiamente utilizzato nella manifattura e nell’edilizia, è crollato di quasi il 6,44% sul mese in corso e del 16% finora quest’anno, dal momento che gli investitori sono concentrati sulla minaccia commerciale.
Intanto, i future dello zinco segnano un tonfo del 2,13% a 2.569,75 dollari, allontanandosi dal minimo della notte di 2.503,00 dollari, il minimo da metà giugno del 2017.
I future del nichel crollano del 3,25% al minimo di quasi 10 settimane di 13.712,50 dollari, mentre i future dell’alluminio scendono dello 0,97% vicino al minimo di tre mesi di 2.067,00 dollari.
Tra i metalli preziosi, i future dell’oro sono in calo dello 0,3% a 1.251,60 dollari, mentre i future dell’argento scendono dello 0,51% a 16,005 dollari e i future del platino vanno giù dello 0,22% a 844,30 dollari.