ATENE (Reuters) - Obiettivo della Grecia è un negoziato con i creditori internazionali che conceda sgravi su debito, evitando però uno scontro distruttivo.
Lo dice il neopremier Alexis Tsipras in occasione della prima riunione del consiglio dei ministri, incaricati soltanto ieri dopo la vittoria alle urne di domenica, spiegando che gli elettori hanno dato al governo un mandato per cambiamenti radicali.
Atene cercherà di evitare l'antagonismo nei confronti dell'Unione europea e del Fondo monetario internazionale, aggiunge, ma l'atteggiamento nei confronti della Grecia è mutato dopo il risultato delle consultazioni politiche.
"Non resteremo invischiati in uno scontro che distruggerebbe entrambi i contendenti ma nemmeno proseguiremo una politica di sottomissione" dichiara, precisando di prospettare un incontro "costruttivo" con il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem dopodomani ad Atene.
In materia di conti pubblici il nuovo esecutivo ellenico punterà a un equilibrio, non a un avanzo "irrealistico" per far fronte a un debito pubblico superiore a 175% del prodotto interno lordo.
Obiettivi prioritari, conclude, sono un sostegno alla fasce sociali più deboli e una politica che contrasti gli endemici clientelismo e corruzione dell'economia, riduca gli sprechi e faccia calare il tasso record della disoccupazione.