Investing.com - I futures del granturco e della soia USA continuano a scendere questo martedì fino a toccare il minimo degli ultimi quattro anni mentre crescono le aspettative di avere un raccolto da record nella maggior parte delle coltivazioni statunitensi.
Sul Chicago Mercantile Exchange, il granoturco USA con consegna a dicembre scende dello 0,25%, o di 0,88 centesimi, a 3,4713 dollari al bushel.
Ieri, il contratto di dicembre è crollato del 2,18%, o di 7,6 centesimi a 3,4820 dollari.
Il 4 settembre il prezzo del granturco ha toccato 3,4360 dollari al bushel, un livello che non si registrava dal giugno 2010.
Negli ultimi mesi, il prezzo del granturco è andato sotto forte pressione alla vendita per via delle aspettative di avere un raccolto da record nella maggior parte delle coltivazioni statunitensi.
Secondo il Dipartimento per l’Agricoltura USA, il raccolto di granturco sarà pari a 14,03 miliardi di bushel, superando il totale record dello scorso anno di 13,93 miliardi di bushel.
L’USDA aggiornerà le sue previsioni l’11 settembre. Secondo gi analisti dei mercati, la stima della produzione statunitense potrebbe essere aumentata a 14,27 miliardi di bushel.
Intanto, soia USA con consegna a novembre è scesa dello 0,4% o di 4,0 centesimi, a 10,0400 dollari al bushel.
Il contratto di novembre della soia ieri è crollato dell’1,27%, o di 13,0 centesimi, a 10,0840 dollari.
Il 4 settembre il prezzo della soia è crollato a 10,0120 dollari al bushel, il minimo dal settembre 2010, tra i segnali che il raccolto di quest’anno sarà il più abbondante di sempre.
L’USDA potrebbe dichiarare che il raccolto di questo autunno potrebbe raggiungere il massimo storico di 3,89 miliardi di bushel, in salita dalla stima preliminare di agosto di 3,82 miliardi di bushel.
Sul CBOT, il frumento USA con consegna a dicembre è sceso dello 0,57%, o di 3,02 centesimi, a 5,3038 dollari al bushel.
Ieri, il contratto di dicembre è sceso al minimo di cinque settimane di 5,2420 dollari per via del rafforzamento del dollaro e della riduzione dei timori per l’interruzione delle forniture dalla zona del Mar Nero.
Un dollaro forte rende il frumento statunitense meno competitivo sul mercato mondiale.
Secondo i dati del governo, il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia. Il frumento è quarto, dopo il fieno.