Mercoledì, Goldman Sachs ha rivisto le sue previsioni sui tassi dei mutui conformi trentennali, abbassando le aspettative al 6% per l'anno 2024 e al 6,05% per il 2025. Questa revisione è in calo rispetto alle precedenti previsioni del 6,5% e del 6,1%, rispettivamente. L'aggiustamento segue la decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi di 50 punti base il 18 settembre, che ha portato a una riduzione della previsione del rendimento dei Treasury USA a 10 anni per la fine del 2024 al 3,85% dal 4,25%.
Gli analisti della società suggeriscono che le previsioni riviste sui tassi dei mutui implicano che ci sia un margine limitato per ulteriori riduzioni, dato che l'attuale tasso del Freddie Mac Primary Mortgage Market Survey si attesta al 6,08%. L'aspettativa è che il percorso futuro della componente del rendimento di base influenzerà principalmente i tassi dei mutui. Gli analisti prevedono inoltre che un graduale accumulo di dati positivi sulla crescita e una Fed dipendente dai dati, insieme a un limitato margine di consolidamento fiscale, porteranno alla fine a un repricing di mercato del tasso terminale dei Fed Funds più alto, sollevando i rendimenti intermedi.
Nonostante il potenziale per rendimenti più elevati, il restringimento delle componenti dello spread, inclusi il mortgage basis e gli spread primari-secondari, potrebbe compensare questo aumento. Goldman Sachs prevede che il mortgage basis e gli spread primari-secondari si restringeranno entro la fine del 2024 e del 2025. Si prevede che il mortgage basis si restringerà a 120 punti base entro la fine del 2024 e a 111 punti base entro la fine del 2025 dagli attuali 129 punti base. Si prevede che gli spread primari-secondari si restringeranno di 10 punti base entro la fine di quest'anno e di ulteriori 2 punti base l'anno successivo.
La società nota anche che, mentre tassi ipotecari più bassi hanno migliorato il suo Indice di Accessibilità Abitativa del 17% rispetto ai minimi storici dello scorso ottobre, l'indice è ancora circa il 20% al di sotto del livello di equilibrio di 100. Secondo Goldman Sachs, le previsioni di base per i tassi dei mutui, i prezzi delle case e la crescita del reddito indicano che il recupero dell'accessibilità abitativa sarà graduale, a meno di significativi miglioramenti dal lato dell'offerta.
In altre notizie recenti, il Secure Overnight Financing Rate (SOFR) ha recentemente registrato il suo maggiore aumento giornaliero dall'inizio della pandemia di COVID-19, coincidendo con un sostanziale aumento dei volumi SOFR. Questo picco nei tassi di finanziamento è stato accompagnato da un insolito modello di utilizzo delle strutture repo della Federal Reserve, indicando un irrigidimento nei mercati di finanziamento a breve termine. Allo stesso modo, Morgan Stanley e Wells Fargo hanno analizzato un sostanziale taglio dei tassi di 50 punti base da parte della Federal Reserve, prevedendo ulteriori riduzioni nonostante un'economia sana e un mercato del lavoro forte.
Contemporaneamente, le crescenti tensioni in Medio Oriente hanno spinto verso un orientamento verso asset rifugio, con potenziali implicazioni per i prezzi del petrolio e la stabilità del mercato, come monitorato da Tellimer e LPL Financial. Gli investitori stanno anche attendendo un rapporto critico sul mercato del lavoro dopo una serie di aumenti di posti di lavoro inferiori alle aspettative.
Per quanto riguarda gli sviluppi internazionali, Morgan Stanley prevede ulteriori tagli dei tassi da parte della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea, mentre si aspetta un aumento da parte della Banca del Giappone. La società prevede anche tagli dei tassi da parte della Bank of England, citando un mix di dati economici in attenuazione e inflazione stabile.
InvestingPro Insights
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