WILMINGTON, Del. - Il datopotamab deruxtecan (Dato-DXd) di AstraZeneca e Daiichi Sankyo ha mostrato una tendenza al miglioramento della sopravvivenza globale (OS) rispetto alla chemioterapia in uno studio di Fase III su determinati pazienti affetti da cancro ai polmoni. Lo studio TROPION-Lung01 ha coinvolto adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) non squamoso localmente avanzato o metastatico che avevano precedentemente subito almeno una linea di terapia.
Nella popolazione complessiva dello studio, i risultati di OS hanno numericamente favorito Dato-DXd rispetto al docetaxel (12,9 vs 11,8 mesi), sebbene la differenza non abbia raggiunto la significatività statistica. Un sottogruppo predefinito di pazienti con NSCLC non squamoso ha mostrato un miglioramento di 2,3 mesi nell'OS per coloro trattati con Dato-DXd rispetto al docetaxel (14,6 vs 12,3 mesi). Questi risultati sono stati presentati alla Conferenza Mondiale sul Cancro del Polmone IASLC 2024.
Dato-DXd è un coniugato anticorpo-farmaco diretto contro TROP2, sviluppato da Daiichi Sankyo e portato avanti congiuntamente da AstraZeneca e Daiichi Sankyo. Il profilo di sicurezza di Dato-DXd è risultato coerente con le analisi precedenti, mostrando tassi inferiori di riduzione della dose e interruzione dovuta a eventi avversi rispetto al docetaxel.
Il Dr. Jacob Sands, un ricercatore coinvolto nello studio del Dana-Farber Cancer Institute, ha sottolineato l'importanza dei risultati, notando che il datopotamab deruxtecan ha dimostrato un miglioramento statisticamente significativo nella sopravvivenza libera da progressione, insieme a un migliorato tasso di risposta e durata della risposta.
Susan Galbraith di AstraZeneca e Ken Takeshita di Daiichi Sankyo hanno espresso ottimismo sul ruolo del datopotamab deruxtecan nel trattamento di diverse fasi del carcinoma polmonare non a piccole cellule. I dati dello studio supportano le revisioni in corso da parte delle autorità sanitarie per questa indicazione.
In un altro studio, il trial NeoCOAST-2, il datopotamab deruxtecan combinato con IMFINZI (durvalumab) e chemioterapia ha mostrato tassi di risposta promettenti in pazienti con NSCLC resecabile in fase precoce. Lo studio fa parte di un programma di sviluppo completo che include più di 20 trial su diversi tipi di cancro.
Le informazioni presentate in questo articolo si basano su un comunicato stampa di AstraZeneca.
In altre notizie recenti, AstraZeneca ha annunciato un importante aggiornamento sul suo farmaco antitumorale, IMFINZI (durvalumab), che ha ricevuto l'approvazione dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per il trattamento di adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) resecabile in fase precoce. Questa decisione si è basata sullo studio di Fase III AEGEAN, che ha dimostrato una riduzione del 32% del rischio di recidiva della malattia o morte rispetto alla sola chemioterapia. Contemporaneamente, IMFINZI ha ottenuto lo status di Priority Review dalla FDA per il trattamento del carcinoma polmonare a piccole cellule in stadio limitato, a seguito dei risultati positivi dello studio di Fase III ADRIATIC.
Sul fronte finanziario, AstraZeneca ha raccolto 1,4 miliardi di euro attraverso un'offerta obbligazionaria gestita da BNP Paribas, Goldman Sachs International, Morgan Stanley e Société Générale. L'azienda ha anche ricevuto un voto di fiducia da TD Cowen, che ha alzato il target di prezzo delle azioni di AstraZeneca a 95 dollari dal precedente obiettivo di 90 dollari, mantenendo un rating Buy.
In termini di governance, AstraZeneca ha comunicato il numero totale dei diritti di voto e del capitale azionario alla fine di agosto, in conformità con le regole di divulgazione e trasparenza dell'Autorità di condotta finanziaria del Regno Unito. Il numero totale dei diritti di voto nella società è pari al numero di azioni, poiché attualmente non ci sono azioni detenute in tesoreria. Questi sono gli ultimi sviluppi nei progressi e nei risultati in corso di AstraZeneca.
Approfondimenti InvestingPro
Mentre AstraZeneca (NASDAQ: AZN) continua a esplorare trattamenti innovativi nella lotta contro il cancro ai polmoni, la salute finanziaria dell'azienda rimane una considerazione chiave per gli investitori. Secondo i dati in tempo reale di InvestingPro, AstraZeneca vanta una sostanziale capitalizzazione di mercato di 256,76 miliardi di dollari, sottolineando la sua significativa presenza nell'industria farmaceutica. Mentre il rapporto P/E dell'azienda si attesta a 39,83, indicando una valutazione premium, questa cifra è più moderata quando aggiustata per gli ultimi dodici mesi fino al Q2 2024, a 28,1.
I suggerimenti di InvestingPro evidenziano che si prevede una crescita dell'utile netto di AstraZeneca quest'anno, un segnale positivo per i potenziali investitori. Inoltre, due analisti hanno rivisto al rialzo le loro stime sugli utili per il prossimo periodo, suggerendo fiducia nella traiettoria finanziaria dell'azienda. Queste intuizioni sono particolarmente rilevanti poiché la collaborazione di AstraZeneca con Daiichi Sankyo sul datopotamab deruxtecan potrebbe influenzare i futuri flussi di entrate e la redditività.
Inoltre, il fatturato di AstraZeneca ha mostrato una sana crescita del 10,45% negli ultimi dodici mesi fino al Q2 2024, con un aumento trimestrale del 13,33% nel Q2 2024. Questa traiettoria di crescita potrebbe riflettere la pipeline innovativa dell'azienda e la commercializzazione di successo di nuove terapie. Per coloro che sono interessati a ulteriori approfondimenti, InvestingPro offre un totale di 15 suggerimenti aggiuntivi per AstraZeneca, disponibili su https://www.investing.com/pro/AZN, fornendo un'analisi completa della posizione finanziaria e di mercato dell'azienda.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.