Giovedì JPMorgan ha modificato la propria posizione su Murphy Oil Corp . (NYSE:MUR), declassando il titolo da Overweight a Neutral e riducendo l'obiettivo di prezzo a 47 dollari dai precedenti 50 dollari.
La rivalutazione dell'azienda risponde a prospettive più contrastanti per il settore petrolifero, nonostante i precedenti upgrade basati sui potenziali benefici per le società con asset convenzionali.
Il declassamento è attribuito a diversi fattori che influenzano il mercato petrolifero, tra cui i livelli quasi record di offerta di petrolio negli Stati Uniti, la potenziale reintroduzione dei barili OPEC+ in autunno e un contesto macroeconomico complessivamente misto. Questi elementi hanno attenuato l'entusiasmo iniziale per le società di esplorazione e produzione (E&P) con leva petrolifera.
Murphy Oil è stata notata come l'unica società del gruppo di copertura di JPMorgan ad abbassare la propria guidance di produzione di petrolio per l'anno fiscale 2024 durante gli utili del secondo trimestre del 2024, con un modesto calo dell'1% a fronte di spese di capitale invariate.
La revisione della modellazione di JPMorgan prevede che la produzione petrolifera di Murphy Oil nel 2025 sarà di 96 mila barili di petrolio al giorno, un valore inferiore del 6% rispetto alle stime di consenso e che comporta spese di capitale leggermente superiori.
Il nuovo obiettivo di prezzo di 47 dollari si basa sul 70% della stima del valore patrimoniale netto di Murphy Oil effettuata da JPMorgan. L'azienda indica che il profilo rischio-rendimento di Murphy Oil è ora simile a quello della più ampia copertura E&P a piccola e media capitalizzazione, il che supporta il rating Neutral. L'analisi aggiornata di JPMorgan riflette un approccio cauto al titolo della società in un contesto di cambiamento delle condizioni del mercato petrolifero.
Approfondimenti di InvestingPro
Alla luce del recente aggiustamento di JPMorgan su Murphy Oil Corp. (NYSE:MUR), la piattaforma InvestingPro fornisce un ulteriore contesto che può essere utile agli investitori che considerano le azioni della società. Secondo i dati di InvestingPro, Murphy Oil ha una capitalizzazione di mercato di circa 5,52 miliardi di dollari e tratta con un rapporto prezzo/utile (P/E) di 9,59. In particolare, il rapporto P/E rettificato della società per gli ultimi dodici mesi a partire dal secondo trimestre 2024 è pari a 8,96, il che suggerisce una valutazione potenzialmente favorevole rispetto agli utili storici.
I suggerimenti di InvestingPro evidenziano che Murphy Oil ha mantenuto il pagamento dei dividendi per 54 anni consecutivi, con un dividend yield attuale del 3,27%. Ciò dimostra l'impegno della società a restituire valore agli azionisti. Inoltre, gli analisti prevedono che Murphy Oil sarà redditizia quest'anno, il che è corroborato dal fatto che la società è stata redditizia negli ultimi dodici mesi. Questi punti, in particolare la solida storia dei dividendi e la redditività prevista, possono rassicurare gli investitori nel contesto delle più ampie preoccupazioni sollevate da JPMorgan.
Gli investitori in cerca di analisi più dettagliate e di ulteriori consigli di InvestingPro possono trovarli sulla piattaforma di InvestingPro. Attualmente sono disponibili altri 10 consigli che potrebbero offrire ulteriori spunti sulla salute finanziaria e sulla performance azionaria di Murphy Oil. Ad esempio, il fatto che Murphy Oil sia scambiata vicino al suo minimo di 52 settimane potrebbe segnalare una potenziale opportunità di acquisto per coloro che credono nei fondamentali e nelle prospettive a lungo termine dell'azienda.
Poiché il mercato petrolifero continua a presentare prospettive contrastanti, questi approfondimenti di InvestingPro potrebbero aiutare gli investitori a prendere decisioni più informate in merito alle azioni di Murphy Oil.
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