Martedì JPMorgan ha ribadito il rating Overweight (sovrappesare) su Apple con un obiettivo di prezzo stabile a 225,00 dollari per le azioni. La posizione dell'azienda arriva dopo la recente Worldwide Developers Conference (WWDC) di Apple, in cui il gigante tecnologico ha presentato una serie di miglioramenti alle funzionalità delle sue app native e di terze parti, sfruttando l'Apple Intelligence. Questi aggiornamenti dovrebbero guidare il ciclo di aggiornamento dell'hardware, in coincidenza con l'atteso lancio dell'iPhone 16 e il rilascio di iOS 18 in autunno.
L'analista ha sottolineato che, nonostante la mancanza di "killer app" abbia causato una "pausa" del titolo dopo il rally che ha preceduto l'evento, i dati storici dei sondaggi condotti tra i consumatori suggeriscono che l'accumulo di aggiornamenti delle funzionalità in varie applicazioni fornisce agli utenti motivi convincenti per effettuare l'upgrade. La base installata di 1,4 miliardi di dispositivi Apple è considerata un mercato potenziale per questi aggiornamenti nei prossimi anni.
Uno dei punti salienti della WWDC è stata l'introduzione di funzionalità AI in tutto l'ecosistema Apple, compresi Mac, iPad e iPhone. Questi progressi saranno particolarmente influenti per gli utenti di iPhone, in quanto gli aggiornamenti di iOS 18 saranno compatibili esclusivamente con i modelli di iPhone 15 Pro e successivi.
Si prevede che questa disponibilità selettiva non solo offra compatibilità con il passato, ma acceleri anche il ciclo di aggiornamento guidato dall'intelligenza artificiale, soprattutto nei mercati emergenti in cui Apple si concentra sulla commercializzazione di iPhone di generazione precedente a prezzi più accessibili.
L'analista prevede che funzioni come il maggiore controllo di Siri sulle app native e l'integrazione con ChatGPT, che supporta funzionalità come la registrazione delle chiamate, la trascrizione e l'ordinamento intelligente di foto e video, susciteranno l'interesse dei consumatori. Queste funzionalità sono considerate fattori di differenziazione chiave che attireranno gli utenti verso i nuovi modelli di iPhone.
In prospettiva, JPMorgan prevede l'inizio di un ciclo di aggiornamento dei dispositivi per gli iPhone a partire da questo autunno, che dovrebbe raggiungere il culmine con il lancio dell'iPhone 17 nel 2025. Questo ciclo di aggiornamento dovrebbe avere un impatto significativo sui volumi dell'esercizio finanziario 2025 e 2026 di Apple, rafforzando le previsioni positive della società sul titolo del gigante tecnologico.
Tra le altre notizie recenti, Apple Inc (NASDAQ:AAPL). continua a fare passi da gigante nell'intelligenza artificiale (AI) e nello sviluppo dei prodotti. BofA Securities mantiene la fiducia in Apple, sottolineando i progressi dell'azienda nel campo dell'intelligenza artificiale mostrati alla Worldwide Developers Conference (WWDC). L'azienda prevede che i futuri modelli di iPhone saranno compatibili con l'intelligenza artificiale, a sostegno delle sue previsioni ottimistiche sull'andamento del titolo Apple.
Apple ha anche presentato iOS 18 e iPadOS 18, con nuove opzioni di personalizzazione e funzioni di intelligenza migliorate, tra cui il debutto di Apple Intelligence, un sistema di intelligenza personale. L'azienda ha inoltre annunciato il passaggio all'utilizzo dei propri chip server per l'elaborazione dell'intelligenza artificiale, che dovrebbe migliorare l'esperienza dell'intelligenza artificiale sui suoi dispositivi.
Tuttavia, l'azienda ha dovuto affrontare le critiche di Elon Musk, CEO di Tesla (NASDAQ:TSLA), che ha minacciato di vietare i dispositivi Apple nelle sue aziende se Apple procederà con l'integrazione di OpenAI nel suo sistema operativo.
Nonostante ciò, Apple continua a sfruttare l'AI per ringiovanire le vendite di iPhone, puntando sulla sua consistente base di utenti, oltre 1 miliardo. Gli analisti di D.A. Davidson e Wedbush Securities vedono in questo un'opportunità, prevedendo un significativo ciclo di aggiornamento degli iPhone.
Questi sviluppi sottolineano l'impegno di Apple nei confronti dell'innovazione e dell'esperienza utente, anche quando si trova a navigare in un panorama tecnologico complesso e in rapida evoluzione.
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