Martedì JPMorgan ha ribadito il rating underweight e l'obiettivo di prezzo di 115,00 dollari su Tesla (NASDAQ:TSLA), dopo gli ultimi dati trimestrali di vendita e produzione del produttore di veicoli elettrici. Il titolo Tesla ha registrato un notevole rialzo, aumentando del 10,2% rispetto al guadagno dello 0,6% dell'indice S&P 500. Questo rally si è verificato nonostante l'azienda abbia riportato un calo delle vendite e della produzione.
Questo rally si è verificato nonostante l'azienda abbia registrato un calo delle consegne di veicoli su base annua per il secondo trimestre consecutivo, con un calo del 5% nel secondo trimestre del 2024. Questo dato è in contrasto con il più ampio mercato dei veicoli elettrici a batteria (BEV), che secondo le stime di JPMorgan è cresciuto di circa il 22% su base annua nello stesso periodo.
L'analisi della società suggerisce che Tesla sta perdendo quote di mercato, non solo nel settore dei BEV, ma anche rispetto all'intero settore automobilistico, che nel secondo trimestre ha registrato una crescita del 3% su base annua. Inoltre, la performance di Tesla si colloca in un contesto di mercato globale per i veicoli con motore a combustione interna, che nel secondo trimestre è rimasto piatto rispetto all'anno precedente.
Nonostante il calo delle consegne di veicoli Tesla, il sentimento positivo degli investitori è stato attribuito ad alcuni fattori. In primo luogo, il calo delle vendite non è stato così forte come avrebbe potuto essere. In secondo luogo, Tesla è riuscita ad allineare maggiormente la produzione alla domanda dei consumatori, il che dovrebbe contribuire a stabilizzare il capitale circolante e il flusso di cassa libero dell'azienda. In terzo luogo, Tesla sembra aver compiuto progressi significativi nel segmento dell'accumulo di energia, che potrebbe fornire un valido contrappeso alla contrazione del settore automobilistico.
L'obiettivo di prezzo fissato da JPMorgan riflette la continua cautela dell'azienda nei confronti del titolo Tesla, nel contesto più ampio della performance dell'azienda e delle tendenze del mercato. Il rating underweight (sottopesare) suggerisce che la società ritiene che le azioni di Tesla potrebbero sottoperformare rispetto al rendimento medio dei titoli nell'universo di copertura dell'analista.
Tra le altre notizie recenti, Tesla ha assistito a sviluppi significativi. L'Unione Europea sta valutando la possibilità di imporre dazi sui veicoli elettrici (EV) cinesi, compresi quelli prodotti da Tesla. La Commissione europea potrebbe confermare dazi provvisori fino al 37,6% su vari marchi automobilistici cinesi, compresi i modelli prodotti da Tesla in Cina. La decisione sarà votata dai membri dell'UE in ottobre. I dazi mirano a contrastare i vantaggi che i produttori cinesi ricevono dalle sovvenzioni.
L'ARK ETFs di Cathie Wood ha ridotto la propria partecipazione in Tesla, vendendo 62.867 azioni. Nonostante ciò, le consegne del secondo trimestre di Tesla hanno superato le aspettative, raggiungendo le 444.000 unità, con un leggero aumento rispetto al consensus di FactSet e alle stime della società stessa. Tuttavia, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, i numeri delle consegne hanno rappresentato un calo del 5%.
Wedbush Securities ha alzato il suo obiettivo di prezzo per Tesla da 275 a 300 dollari, mantenendo un rating Outperform sul titolo. Questa correzione arriva dopo che Tesla ha registrato consegne nel secondo trimestre superiori alle attese. Truist Securities ha invece mantenuto il rating Hold sulle azioni Tesla con un obiettivo di prezzo di 162,00 dollari.
Approfondimenti di InvestingPro
Mentre Tesla (NASDAQ:TSLA) naviga nelle attuali dinamiche di mercato, è essenziale analizzare con precisione la salute finanziaria e la performance azionaria della società. Secondo i dati di InvestingPro, Tesla detiene un'importante capitalizzazione di mercato di 737,53 miliardi di dollari, con un rapporto P/E pari a 53,27, che indica un elevato multiplo degli utili che gli investitori sono disposti a pagare per ogni dollaro di utili. Si tratta di un valore leggermente superiore al rapporto P/E rettificato degli ultimi dodici mesi al 1° trimestre 2024, pari a 54,02. Inoltre, la crescita dei ricavi di Tesla negli ultimi dodici mesi è stata del 10,12%, a dimostrazione della capacità dell'azienda di aumentare le vendite nonostante le sfide del mercato.
I suggerimenti di InvestingPro sottolineano la posizione di Tesla come attore di primo piano nel settore automobilistico, con attività liquide che superano gli obblighi a breve termine, suggerendo una solida base finanziaria. Tuttavia, gli analisti hanno rilevato preoccupazioni come l'elevato rapporto P/E rispetto alla crescita degli utili a breve termine e il previsto calo dell'utile netto per l'anno in corso. Inoltre, la recente performance del titolo è stata caratterizzata dalla volatilità, con rendimenti significativi nell'ultima settimana, nell'ultimo mese e negli ultimi tre mesi, ma con un calo dei rendimenti totali a sei mesi e da un anno all'altro.
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