Mercoledì JPMorgan ha rivisto il suo obiettivo di prezzo per le azioni Tesla Inc (NASDAQ:TSLA), riducendolo a 115 dollari dai precedenti 130 dollari e mantenendo il rating Underweight. L'aggiustamento segue i numeri delle consegne del primo trimestre di Tesla, che sono stati significativamente inferiori alle aspettative di JPMorgan e del consenso.
Gli analisti di JPMorgan hanno espresso il timore che i dati deludenti sulle consegne possano incidere sulla fiducia degli investitori nelle prospettive di crescita a lungo termine di Tesla, fondamentale per sostenere l'elevato multiplo di valutazione del titolo.
Le vendite di veicoli di Tesla per il primo trimestre del 2024 hanno registrato un calo del 9% su base annua, in contrasto con le stime di consenso di Bloomberg che prevedevano una crescita del 6% e con il consenso compilato dalla società che prevedeva un aumento del 5%. Questa perdita rappresenta la più grande discrepanza dalle stime degli analisti mai registrata per il produttore di veicoli elettrici.
In precedenza, gli analisti avevano previsto che Tesla avrebbe venduto 626.000 veicoli nel primo trimestre, segnando una crescita del 48% rispetto all'anno precedente, ma le vendite effettive sono state di soli 387.000 veicoli, ovvero il 38% in meno rispetto al picco previsto il 10 giugno 2022.
Alla luce di questi risultati, JPMorgan ha anche ridotto le stime sul fatturato del primo trimestre di Tesla, prevedendo ora 21,4 miliardi di dollari rispetto ai precedenti 25,6 miliardi e al di sotto delle previsioni del consenso di 23,5 miliardi. La previsione dell'utile per azione (EPS) per il primo trimestre è stata abbassata a 0,42 dollari dalla precedente stima di 0,69 dollari, anch'essa inferiore al consenso di 0,61 dollari.
La revisione delle previsioni per l'EPS rappresenta un forte calo rispetto al picco di consenso di 1,94 dollari prima che Tesla attuasse una strategia di forti sconti per aumentare il volume delle unità in risposta al calo della domanda.
Inoltre, JPMorgan prevede ora un significativo flusso di cassa libero di 1,3 miliardi di dollari per il primo trimestre, un'inversione di tendenza rispetto alla precedente previsione di un afflusso di 300 milioni di dollari e in contrasto con il consenso per un afflusso di 1 miliardo di dollari. Questa previsione si basa sull'ipotesi di un aumento record delle scorte di prodotti finiti, in quanto Tesla ha prodotto 47.000 veicoli in più rispetto a quelli venduti nel trimestre.
Questo accumulo di scorte, secondo JPMorgan, suggerisce che le minori consegne sono dovute a limitazioni della domanda piuttosto che a problemi di fornitura, confutando qualsiasi implicazione che le interruzioni come gli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso o l'incidente con incendio alla Gigafactory di Tesla a Berlino siano state le cause principali.
JPMorgan avverte che le azioni Tesla, che martedì hanno già registrato un calo del 4,9% rispetto alla flessione dello 0,7% dell'S&P 500, potrebbero subire ulteriori ribassi se l'azienda non riuscisse a rilanciare rapidamente la crescita del volume delle unità e dei ricavi. La società avverte che, in assenza di una crescita sostenuta, gli investitori potrebbero riconsiderare il multiplo di valutazione superiore attualmente assegnato al titolo Tesla.
Approfondimenti di InvestingPro
Mentre Tesla è alle prese con i suoi recenti risultati e le aspettative del mercato, gli approfondimenti di InvestingPro possono fornire una comprensione più approfondita della situazione finanziaria dell'azienda. Tesla detiene un'importante capitalizzazione di mercato di 536,26 miliardi di dollari, che indica la sua sostanziale presenza nel settore nonostante le recenti battute d'arresto.
Il rapporto P/E della società è pari a 35,45 e riflette una valutazione elevata rispetto alla crescita degli utili a breve termine, ulteriormente enfatizzata dal rapporto PEG di 1,89. Ciò suggerisce che gli investitori stanno pagando un premio per la crescita degli utili. Ciò suggerisce che gli investitori stanno pagando un premio per la crescita prevista, che potrebbe essere esaminata alla luce degli ultimi numeri di consegna.
I suggerimenti di InvestingPro evidenziano che Tesla viene scambiata a un multiplo di guadagno elevato e ha registrato margini di profitto lordo deboli: negli ultimi dodici mesi ha registrato un profitto lordo di 17,66 miliardi di dollari e un margine del 18,25%. Questi dati sono particolarmente rilevanti se si considerano le preoccupazioni di JPMorgan sulla capacità di Tesla di sostenere l'elevato multiplo di valutazione alla luce delle mancate consegne.
Inoltre, con 16 analisti che hanno rivisto al ribasso gli utili per il prossimo periodo, la cautela degli investitori potrebbe essere giustificata. Tuttavia, è importante notare che Tesla è ancora riconosciuta come un attore di primo piano nel settore automobilistico e che le sue attività liquide superano gli obblighi a breve termine, garantendo una certa stabilità finanziaria.
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