Martedì TD Cowen ha commentato la potenziale riclassificazione della cannabis da parte della Drug Enforcement Administration (DEA), che sta valutando di spostare la sostanza dalla Tabella 1 alla Tabella 3. La proposta, che sarà esaminata dalla Casa Bianca, è considerata un passo avanti verso il riconoscimento dei benefici medici e la riduzione degli ostacoli normativi. La proposta, che sarà esaminata dalla Casa Bianca, è vista come un passo avanti verso il riconoscimento dei benefici medici della droga e la riduzione degli ostacoli normativi.
Il processo, tuttavia, si preannuncia lungo. L'Office of Management and Budget (OMB) potrebbe impiegare fino a giugno inoltrato per esaminare la proposta, la cui pubblicazione potrebbe slittare a giugno o luglio. Anche dopo la pubblicazione nel Federal Register, la DEA deve analizzare i commenti pubblici e condurre un'udienza davanti a un giudice amministrativo.
Questa procedura dettagliata è stata pensata per garantire una solida base legale per la riclassificazione, anticipando le possibili sfide legali.
TD Cowen suggerisce che l'amministrazione Biden potrebbe ricevere una spinta politica dalla proposta, anche se la riprogrammazione non sarà finalizzata prima delle prossime elezioni. Il solo fatto di proporre il cambiamento potrebbe segnalare agli elettori la posizione dell'amministrazione sulla politica della cannabis, fornendo anche una copertura politica contro le critiche se il cambiamento non sarà completato in tempo.
Se la riclassificazione alla Schedule 3 dovesse avvenire, le aziende produttrici di cannabis beneficerebbero di uno sgravio dal severo trattamento fiscale 280E. Tuttavia, questo beneficio fiscale dipende dall'effettiva riclassificazione e non solo dalla proposta.
L'analista osserva che la finalizzazione di un cambiamento politico così significativo in un periodo di sei mesi prima di un'elezione sarebbe eccezionalmente veloce, lasciando aperta la possibilità che il risultato possa essere influenzato dai risultati delle elezioni.
Approfondimenti di InvestingPro
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Attualmente scambiata vicino ai massimi delle 52 settimane al 99,82% di tale valore, la performance di MSOS è stata degna di nota, con un rendimento del 63,11% nell'ultimo anno.
Tuttavia, i suggerimenti di InvestingPro evidenziano alcune preoccupazioni per MSOS, come i deboli margini di profitto lordo e una valutazione che implica uno scarso rendimento del free cash flow. Inoltre, il titolo è noto per l'elevata volatilità dei prezzi.
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