Trimestrali NVDA: perché la nostra strategia IA continua a tenere le azioni NvidiaApprofondisci

UBS vede potenziale per un rimbalzo del dollaro USA tra l'incertezza sui tagli dei tassi della Fed

EditorEmilio Ghigini
Pubblicato 09.09.2024, 11:06
DXY
-


Lunedì, gli strateghi di UBS hanno fornito approfondimenti sulla traiettoria del dollaro statunitense, notando il potenziale per un rimbalzo tattico se la Federal Reserve optasse per un modesto taglio dei tassi di interesse il 18 settembre.


Il dollaro è stato scambiato al di sotto della sua media mobile a 200 giorni e verso il limite inferiore del suo range annuale, il che potrebbe consentire un certo movimento al rialzo se la Fed riducesse i tassi di soli 25 punti base, anziché i 50 punti base ipotizzati da alcuni.


Gli strateghi hanno evidenziato che il premio di carry che ha sostenuto il dollaro nella prima metà dell'anno si sta riducendo, il che potrebbe indebolire la valuta nel lungo termine.


Hanno anche sottolineato che il mercato è più aperto alla possibilità che la Fed tagli i tassi di 50 punti base, una posizione non rispecchiata da altre importanti banche centrali. Questa discrepanza potrebbe influenzare la forza del dollaro in futuro.


Secondo UBS, affinché il dollaro riacquisti il suo slancio al rialzo, sarebbe necessario un aumento inaspettato dei dati sull'inflazione statunitense. Altrimenti, ritengono che ci sia un bias negativo verso il dollaro, esacerbato da una percezione del mercato del lavoro statunitense meno che ottimistica.


Le imminenti elezioni statunitensi di novembre rappresentano un'altra variabile che potrebbe introdurre un'elevata volatilità e un potenziale cambiamento nella direzione del dollaro. Tuttavia, l'attuale performance del Vicepresidente Harris nei sondaggi ha portato i mercati a ridurre le aspettative di cambiamenti politici radicali. Di conseguenza, gli investitori potrebbero favorire i cicli economici rispetto a quelli politici nei loro processi decisionali.


In altre notizie recenti, gli strateghi di BCA hanno suggerito che l'Europa potrebbe essere diretta verso una recessione, consigliando agli investitori di favorire gli asset difensivi rispetto a quelli ciclici. Raccomandano anche di acquistare nel settore sanitario e vendere gli industriali, con una preferenza per la Svizzera rispetto all'Eurozona. Questo avviene mentre gli strateghi di Citi si aspettano un'inversione di tendenza a lungo termine nelle fortune dello yen, contraddicendo la convinzione ampiamente diffusa della sua debolezza strutturale.


Negli Stati Uniti, le richieste di sussidi di disoccupazione hanno registrato un calo, attenuando le preoccupazioni sul mercato del lavoro. Il Dipartimento del Lavoro ha riportato una diminuzione delle richieste, contrariamente alle previsioni degli economisti, indicando un mercato del lavoro stabile. Tuttavia, il Presidente della Federal Reserve di Richmond, Thomas Barkin, ha accennato a un potenziale cambiamento nelle pratiche di impiego delle aziende statunitensi, suggerendo un possibile aumento dei licenziamenti se le condizioni economiche dovessero peggiorare.


Nel frattempo, gli analisti FX di Citi hanno mostrato una preferenza per un dollaro USA più forte, citando significativi livelli di supporto del DXY e avviando una posizione contro l'euro. Questi recenti sviluppi forniscono importanti spunti sull'attuale panorama economico globale.


Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.