TOKYO (Reuters) - L'azionario giapponese ha chiuso in ribasso, all'interno di un range molto ristretto, sui timori di un aumento dei casi di coronavirus nel mondo, che hanno tenuto gli investitori sul filo del rasoio.
L'indice di riferimento del Nikkei ha ritracciato dai guadagni iniziali e ha chiuso a -0,18% a 22.437,27, con 72 titoli in rialzo contro i 147 in perdita.
L'Organizzazione mondiale della sanità ha annunciato ieri un numero record di nuovi casi di coronavirus, con i maggiori incrementi registrati in America del nord e del sud.
Secondo alcuni operatori di mercato l'aumento dei casi giornalieri di coronavirus a Tokyo ha allontanato le speranze di una ripresa dell'economia, mentre secondo altri l'impatto è stato marginale.
Il più ampio indice del Topix (TOPX) ha ceduto lo 0,23% a 1.579.09, con circa due terzi dei sottoindici di settore in territorio negativo.
A registrare le maggiori perdite sono stati i titoli delle compagnie aeree <.IAIRL.T> e dei trasporti via terra <.IRAIL.T>, che hanno chiuso rispettivamente a -1,65% e -1,89%.
Una nota positiva l'ha fatta registrare Toshiba (T:6502), che ha chiuso a +4.9% dopo aver annunciato di avere in programma di monetizzare la partecipazione nella ex controllata dedicata alla produzione di chip di memoria Kioxia Holdings e restituire la maggior parte dei proventi netti agli azionisti.
Anche le startup sono state in controtendenza rispetto alla debolezza generale del mercato e l'indice Mothers (MTHR) ha chiuso a +1,28%, registrando i massimi da ottobre 2018.