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Cambiamento radicale della Cina nella lotta al Covid: cosa aspettarsi ora?

Pubblicato 09.12.2022, 14:52
© Reuters
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Di Laura Sanchez

Investing.com - I mercati azionari asiatici (Nikkei, Shanghai Composite, Hang Seng) festeggiano la notizia che la Cina sta allentando le sue rigide misure anti-Covid ed ha eliminato l’obbligo di tampone in alcuni luoghi pubblici, un cambio di strategia che sta facendo parlare gli esperti.

La risposta della Cina al Covid-19 dovrebbe ora concentrarsi sulla prevenzione dei casi gravi, piuttosto che sui contagi, espandendo le vaccinazioni, ha dichiarato questo venerdì il principale esperto di malattie infettive, Zhong Nanshan, secondo quanto riportato dal South China Morning Post.

“Non possiamo adottare la stessa strategia di due anni fa”, ha aggiunto Zhong.

“Gli investitori stanno diffondendo l’idea che il cambiamento radicale adottato dalle autorità cinesi nella loro strategia di lotta al Covid-19, accelerando il processo di riapertura, porterà a un forte aumento dei casi nelle prossime settimane, che peserà sulla crescita economica del paese nel breve termine”, osserva Link Securities.

“Si prevede quindi che la Cina impiegherà alcuni mesi per adattare la sua società e la sua economia a coesistere con il virus, come ha già fatto la stragrande maggioranza dei paesi”, aggiungono gli analisti.

“Nel medio e lungo termine, riteniamo che il cambio di strategia fosse assolutamente necessario e che, insieme alle politiche monetarie e fiscali espansive che verranno attuate in Cina, aiuterà il paese a riprendere il cammino della crescita economica, cosa che sarà positiva per molte società europee con un’elevata esposizione alla nazione asiatica, anche se ci rendiamo conto che renderà più difficile la lotta all’inflazione, in quanto la domanda di molti beni aumenterà fortemente, esercitando una pressione al rialzo sui prezzi”, concludono da Link Securities.

“Queste misure sono benvenute per un’economia che è stata duramente colpita quest’anno”, afferma Ting Lu, capo economista per la Cina di Nomura, citato dalla CNBC.

“Tuttavia, avvertiamo anche che la strada verso la piena riapertura potrebbe essere ancora graduale, dolorosa e accidentata”.

Secondo Renta 4 (BME:RTA4), “i livelli di inflazione sono contenuti e lontani dalle economie sviluppate, il che facilita l’adozione di nuovi stimoli monetari e fiscali nel caso in cui l’economia cinese lo richieda, cosa abbastanza probabile in una lenta e complicata uscita dalla politica zero Covid (aumento del numero di contagi prima dell’eliminazione delle restrizioni)”.

I contagi giornalieri da Covid nella Cina continentale, per lo più asintomatici, hanno raggiunto il record di oltre 40.000 alla fine di novembre. Da allora, il numero è diminuito in quanto le città hanno ridotto l’obbligo di tampone.

La strada per la riapertura della Cina potrebbe richiedere alcuni mesi, con un probabile aumento dei contagi, osserva Goldman Sachs (NYSE:GS), come ripreso dalla CNBC.

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