Investing.com - Il prezzo del Bitcoin, la valuta digitale, crolla questa domenica, dopo essere brevemente salito al massimo di una settimana sopra i 9.000 dollari ieri, con la recente ripresa dei prezzi che sembra aver perso lo slancio.
Sul Bitfinex, il Bitcoin si attesta a 7.880,1 dollari alle 04:27 ET (09:27 GMT), con un crollo del 9,5% sulla giornata.
Il Bitcoin ha iniziato l’anno in modo turbolento dopo il crollo dal massimo storico di quasi 20.000 dollari del dicembre 2017 al minimo di 6.000 dollari il 6 febbraio.
La criptovaluta ha segnato una ripresa dal minimo registrando il massimo di 9.074,30 dollari ieri, prima di scendere nuovamente in picchiata. Il prezzo della valuta registra comunque un crollo del 23% sul mese di febbraio.
Le criptovalute sono sotto pressione, con i governi che hanno posto una stretta sugli scambi e le principali banche che hanno vietato l’uso di carte di credito per l’acquisto di valute digitali.
La Corea del Sud, dove è alta la speculazione sulle criptovalute, ha introdotto una serie di misure il mese scorso, tra cui il divieto di scambi anonimi.
Sui prezzi hanno pesato anche i timori per la possibilità di una manipolazione. I regolatori statunitensi hanno avviato delle indagini sui legami tra la piazza di criptovalute Bitfinex e l’asset digitale Tether, nei timori che quest’ultimo possa essere stato usato per gonfiare artificialmente il prezzo del Bitcoin.
Anche le altre principali criptovalute sono in discesa, con l’Ethereum, la seconda più importante valuta digitale al mondo per capitalizzazione di mercato, che crolla del 9,8% a 787,59 dollari sul Bitfinex.
La terza principale criptovaluta, il Ripple, registra un crollo del 14% a 0,90 dollari.