Di Ambar Warrick
Investing.com – Il Bitcoin è sceso sotto i 19.000 dollari questo mercoledì, avvicinandosi al minimo dell’anno; sulle criptovalute pesano i timori legati ad un inasprimento aggressivo della politica della Federal Reserve.
La maggiore criptovaluta mondiale è crollata di oltre il 5% a 18.764 alle 07:57 AM CEST, il minimo di quasi tre mesi. I token ora è scambiato circa 1.000 dollari al di sopra del minimo annuo.
La debolezza del Bitcoin si è estesa alle altre cripto, con la capitalizzazione totale del mercato delle cripto sotto i 1.000 miliardi di dollari. Il mercato ha perso circa 2 mila miliardi di dollari quest’anno, per via dell’aumento dei tassi di interesse e dell’inflazione.
Il Bitcoin e il più ampio mercato delle criptovalute sono stati tra gli asset più colpiti dall’aumento dei tassi d’interesse, in quanto la Fed ha iniziato a smantellare due anni di politica monetaria accomodante dell’era COVID.
L’allentamento della e l’elevata liquidità sono stati i principali fattori alla base del rally stellare delle criptovalute negli ultimi due anni. Ma con l’aumento dei tassi di interesse, gli investitori esitano a far leva sul capitale in questo settore.
Il sentimento nei confronti delle criptovalute è stato inoltre offuscato da una serie di fallimenti di alto profilo avvenuti quest’anno, in particolare quello dell’hedge fund Three Arrows Capital e del prestatore di criptovalute Celsius.