Investing.com-- Il prezzo del Bitcoin è salito marginalmente mercoledì, rimanendo all'interno di una fascia di negoziazione stabilita nell'ultimo mese, mentre il sentimento di rischio rimane fragile di fronte a tassi di interesse statunitensi più alti e più a lungo.
La forza di dollar ha messo sotto pressione i mercati delle criptovalute nelle ultime sedute, soprattutto perché i solidi dati sull'inflazione e sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti hanno dato alla Federal Reserve uno scarso impulso per iniziare a tagliare i tassi di interesse. Questo concetto è stato ribadito anche dal presidente Jerome Powell martedì.
La debolezza della propensione al rischio, dovuta alle persistenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente, ha tenuto gli operatori in disparte, mentre la domanda di beni rifugio e le aspettative sui tassi hanno portato il dollaro ai massimi di cinque mesi.
Bitcoin è salito del 2,9% nelle ultime 24 ore a $64.269,5 alle 01:15 ET (05:15 GMT). Il token è rimasto per un mese in una fase di ribasso tra $60.000 e $70.000, dopo aver toccato un massimo storico sopra i $73.000 a marzo.
Il dimezzamento del Bitcoin in primo piano mentre il blocco n. 840.000 si avvicina
L'attenzione era ora rivolta all'imminente evento di dimezzamento, che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni con la generazione del blocco n. 840.000 sul Bitcoin. 840.000 sulla blockchain di Bitcoin.
L'evento dimezzerà la velocità di estrazione di nuovi Bitcoin e si prevede che favorirà la narrazione secondo cui la scarsità del token ne aumenterà il valore.
I trader si aspettano che il dimezzamento stimoli qualche guadagno nel Bitcoin, anche se i dimezzamenti passati hanno solitamente portato a guadagni limitati nel breve termine.
Powell annuncia tassi d'interesse più alti e più a lungo termine
Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha dichiarato martedì che l'inflazione appiccicosa dà poca fiducia alla Fed per iniziare a tagliare i tassi di interesse.
I suoi commenti hanno visto gli operatori ridimensionare ulteriormente le aspettative di un taglio dei tassi di interesse a giugno. I mercati vedono ora meno del 18% di possibilità di un taglio di 25 punti base a giugno e quasi l'80% di possibilità che la Fed mantenga i tassi fermi, secondo il sito Strumento Fedwatch del CME. Le scommesse segnano una netta inversione di tendenza rispetto alle precedenti aspettative di un taglio a giugno.
Tassi più alti e più a lungo termine non sono di buon auspicio per i mercati delle criptovalute, dato che il settore di solito prospera in un ambiente di tassi bassi e alta liquidità.
Prezzo delle criptovalute oggi: le altcoin guadagnano, ma l'umore rimane cupo
I prezzi delle criptovalute più ampie sono saliti mercoledì, con il token n. 2 al mondo Ethereum in aumento del 2,8% a 3.110,40 dollari.
Solana ha guadagnato il 7%, mentre XRP ha avuto un andamento laterale.
Ma tutti e tre i token hanno subito perdite recenti, soprattutto a fronte di tassi di interesse statunitensi più alti e più a lungo termine.
La propensione al rischio è stata fragile anche per i persistenti timori di un peggioramento delle tensioni geopolitiche tra Iran e Israele.