Di Carjuan Cruz
Investing.com - Un’altra società di criptovalute fallisce. BlockFi, una piattaforma che offre servizi di scambio e di deposito a garanzia, ha presentato istanza di protezione per bancarotta ai sensi del Capitolo 11 presso i tribunali statunitensi.
E' la quarta società del settore a fallire nel 2022, dopo FTX, Voyager e Celsius, dopo che i prezzi degli asset digitali sono crollati e il "crypto-winter" che ha portato alla luce i buchi di liquidità del settore.
BlockFi, in precedenza, ha già avuto problemi di liquidità con il fallimento di Three Arrows Capital. Ma ora le conseguenze del fallimento di FTX, gestita da Sam Bankman-Fried, l’hanno definitivamente affossata.
“Abbiamo un’esposizione significativa nei confronti di FTX e delle entità aziendali associate, compresi gli obblighi che ci sono dovuti da Alameda, gli attivi detenuti da FTX.com e gli importi non utilizzati nell’ambito della nostra linea di credito con FTX.US”, ha comunicato BlockFi prima dell’annuncio ufficiale di fallimento.
Nella dichiarazione, la società ha indicato di avere un prestito in essere di 275 milioni di dollari a FTX.US, indicando inoltre che ci sono più di 100.000 creditori, con passività e attività che vanno da 1 a 10 miliardi di dollari, con il cliente più grande ha un saldo di quasi 28 milioni di dollari.
Anche la filiale di BlockFi alle Bahamas ha presentato istanza di fallimento, così come nel caso di FTX.
Le due principali criptovalute, Bitcoin ed Ethereum, hanno ceduto qualche posizione dopo la notizia, mentre ora scambiano in rialzo tra l’1,8% e quasi il 4% rispettivamente.