Un documento di lavoro pubblicato dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) propone una serie di vulnerabilità e potenziali risposte politiche per il settore delle criptovalute. Il 29 settembre il FMI ha pubblicato un documento di lavoro intitolato "Assessing Macrofinancial Risks from Crypto Assets". Nel documento, gli autori Burcu Hacibedel e Hector Perez-Saiz hanno proposto una matrice di valutazione del rischio legato alle crypto (C-RAM) che consente ai Paesi di individuare gli indicatori e i fattori scatenanti dei potenziali rischi del settore. La matrice mira anche a riassumere le potenziali risposte dei regolatori ai rischi che potrebbe identificare. La matrice prevede un approccio in tre fasi. La prima fase prevede l'utilizzo di un albero decisionale per valutare la macrocriticità delle criptovalute o il potenziale di impatto sulla macroeconomia. La fase successiva prevede l'esame di indicatori paragonabili a quelli utilizzati per monitorare il settore finanziario tradizionale. L'ultima fase riguarda i rischi macrofinanziari globali che incidono sulla valutazione del rischio sistemico dei Paesi.
Ecosistema crypto collegato al settore finanziario tradizionale. Fonte: FMIAd esempio, gli autori hanno applicato la C-RAM per identificare i rischi in El Salvador, Paese che ha reso Bitcoin (BTC) valuta a corso legale a settembre 2021. Secondo il documento, l'uso di BTC da parte di El Salvador comporta rischi di mercato, di liquidità e normativi. Gli autori scrivono:
"L'uso delle criptovalute in El Salvador potrebbe anche essere valutato come macrocritico, in quanto le recenti modifiche normative e legali comportano il rischio di una sostanziale crypto-liberazione nel Paese, minando la stabilità finanziaria e influenzando le grandi rimesse e altri afflussi di capitale."Il FMI ha sempre scoraggiato El Salvador dall'adottare Bitcoin. A gennaio 2022, il FMI ha esortato il Paese centroamericano ad abbandonare lo status di moneta legale per Bitcoin. Secondo il FMI, l'utilizzo di BTC come moneta a corso legale comporta "grandi rischi" in aree quali la stabilità finanziaria, l'integrità finanziaria e la protezione dei consumatori.