PECHINO (Reuters) - La Cina continentale ha riportato ieri 39 nuovi casi di coronavirus, in aumento rispetto ai 30 del giorno prima, e anche il numero di casi asintomatici è salito, mentre Pechino continua a lottare per estinguere l'epidemia che persiste nonostante le drastiche misure di contenimento.
La National Health Commission ha annunciato che ieri sono stati identificati 78 nuovi casi asintomatici, rispetto ai 47 del giorno precedente.
I casi importati e i pazienti asintomatici, che non mostrano sintomi ma possono comunque trasmettere il virus alle altre persone, sono diventati la principale preoccupazione della Cina nelle ultime settimane dopo che le rigide misure di contenimento sono riuscite a ridurre il tasso complessivo di contagi.
Quasi la metà dei nuovi casi asintomatici sono stati riportati nella provincia di Hubei, epicentro originale dell'epidemia, secondo l'autorità sanitaria provinciale. In tutta la Cina continentale, un totale di 705 persone con casi asintomatici si trovano sotto osservazione medica.
L'ondata di casi asintomatici, di cui la Cina ha iniziato a riferire solo la scorsa settimana, è preoccupante poiché la capitale della provincia di Hubei, Wuhan, sta per consentire ai propri abitanti di lasciare la città l'8 aprile per la prima volta dall'inizio della quarantena alla fine di gennaio.
Hubei ha iniziato ad allentare le restrizioni sui viaggi alla fine del mese scorso, nel quadro del più ampio sforzo cinese per far riportire l'economia cercando, al contempo, di prevenire una seconda ondata di infezioni.
A causa dell'emergere di casi asintomatici e per altri motivi non specificati, alcuni funzionari di Wuhan hanno revocato lo stato "privo di contagi" di 45 aree residenziali, secondo quanto riportato oggi dall'agenzia di stampa ufficiale Xinhua.
Lo stato "privo di contagi" consente alle persone che vivono in un'area residenziale di Wuhan di lasciare le loro case per due ore alla volta.
La Cina continentale ha riportato un totale di 81.708 casi, con 3.331 morti.