Il valore del Bitcoin potrebbe subire un'impennata significativa, guidata dai futuri piani di prestito degli Stati Uniti e dall'aumento del denaro circolante dopo la pandemia, secondo le previsioni di diversi personaggi di spicco.
Max Keiser, massimalista del Bitcoin e conduttore del podcast Orange Pill, mantiene la sua previsione di un Bitcoin a 220.000 dollari. Ha fatto riferimento a un tweet di @zerohedge sul piano degli Stati Uniti di prendere in prestito altri 1.500 miliardi di dollari nei prossimi trimestri. Keiser ritiene che il crescente debito degli Stati Uniti provocherà un forte aumento del valore del Bitcoin. L'aumento del denaro in circolazione dall'inizio della pandemia nel 2020, compresi gli "assegni di sopravvivenza" e gli oltre 6.000 miliardi di dollari stampati dal governo degli Stati Uniti, ha influenzato in modo significativo l'impennata del prezzo del Bitcoin.
Anche Anthony Scaramucci, fondatore di SkyBridge Capital, ha una visione rialzista sul Bitcoin. Prevede una corsa al rialzo che spingerà il Bitcoin tra i 150.000 e i 200.000 dollari e che potrebbe raggiungere i 750.000 dollari entro la fine del decennio.
Allo stesso modo, Robert Kiyosaki, autore di "Rich Dad, Poor Dad", prevede che il Bitcoin raggiunga i 135.000 dollari e potenzialmente "500.000 dollari entro il 2025". La sua previsione si basa sui piani delle nazioni BRICS per una nuova valuta commerciale sostenuta dall'oro.
Queste previsioni ottimistiche riflettono la crescente convinzione di alcuni investitori che il Bitcoin e le altre criptovalute possano fungere da copertura contro l'inflazione e la svalutazione della moneta in presenza di politiche monetarie espansive.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.