Investing.com - Le criptovalute sono al ribasso questo martedì, i trader bloccano i profitti dopo la recente ripresa della scorsa settimana e continuano a valutare gli sviluppi in merito alle norme sugli asset digitali.
Solo venerdì scorso, il New Jersey Bureau of Securities ha reso noto di aver vietato l’offerta di prodotti Bitstrade, legati al Bitcoin, in New Jersey.
“Vogliamo assicurarci che gli investitori tentati dall’investire denaro sulle criptovalute non vengano indotti ad inviare fondi ad un’entità anonima su Internet senza sapere dove andrà il denaro o per cosa verrà utilizzato”, ha spiegato il Procuratore Generale General Gurbir Grewal annunciando la disposizione contro Bitstrade.
Secondo il regolatore, Bitstrade starebbe offrendo i suoi prodotti senza una registrazione adeguata al governo del New Jersey.
Intanto, i trader delle criptovalute si starebbero preparando ad un’azione legale contro la Coincheck di Tokyo questa settimana.
I trader dovrebbero intentare una seconda causa alla fine del mese per chiedere i danni per la rapina, secondo le notizie di ieri.
Coincheck è stata attaccata dagli hacker il mese scorso, perdendo 530 milioni di dollari in valuta digitale. La piazza ha congelato tutti i prelievi di yen e valute digitali dopo il furto, ma ha poi ripreso i prelievi in yen, secondo il suo account Twitter.
È sempre di ieri la notizia che Coincheck presenterà una relazione ai regolatori in merito al furto questa settimana.
Il Bitcoin,, la principale criptovaluta per capitalizzazione di mercato, crolla del 2,3% a 8.528,80 dollari alle 6:46 ET (11:46 GMT) sul Bitifinex, riducendo i guadagni degli ultimi 7 giorni a circa il 29%.
Il Bitcoin ha toccato il minimo di 6.000 dollari il 6 febbraio nei timori per le regolamentazioni; la valuta digitale ha segnato il massimo di quasi 20.000 dollari a dicembre dello scorso anno nella frenesia per gli investimenti sulle criptovalute.
Intanto, l’Ethereum crolla del 3,5% a 829,96 dollari, mantenendo un guadagno di circa il 30% rispetto alla settimana scorsa, il Ripple segna -8,2% a 0,98078 dollari, mentre il discendente del Bitcoin il Bitcoin Cash registra un crollo del 5,2% a 1.210,10 dollari, riducendo il guadagno settimanale al 45%.