Investing.com - Il dollaro è in calo contro le altre principali valute questo mercoledì dopo i dati che hanno mostrato un aumento minore del previsto dei dati sull’occupazione non agricola a luglio, pesando sulle aspettative di un aumento dei tassi di interesse.
L’azienda di elaborazione buste paga ADP ha reso noto che l’occupazione non agricola ha visto un aumento di 185.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso, contro le aspettative di un incremento di 215.000 unità. A giugno l’economia ha creato 229.000 nuovi posti di lavoro a giugno, dati rivisti al ribasso dalla precedente lettura di 237.000.
Il dollaro si è rafforzato quando ieri Lockhart ha dichiarato che secondo lui solo un “peggioramento significativo del quadro economico” potrebbe impedire che i tassi vengano alzati a settembre.
I commenti sono stati resi in un’intervista pubblicata dal Wall Street Journal.
Gli investitori attendono il report sull’occupazione statunitense per il mese di luglio che potrebbe alimentare le aspettative di un aumento dei tassi di interesse.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,24% a 97,81, dopo l’aumento a 98,33 toccato stamane.
Il cambio EUR/USD è in salita dello 0,23% a 1,0904 dopo i dati di questa mattina che hanno mostrato che l’attività del settore dei servizi nella zona euro è rallentata a luglio, per via dell’indebolimento registrato in Francia ed Italia.
L’indice dei direttori acquisti per il settore dei servizi nella zona euro è sceso a 53,9 dal massimo di quattro anni di 54,2 di giugno.
Un secondo report ha rivelato che le vendite al dettaglio nella regione si sono ridotte più dello 0,6% previsto a giugno.
Il dollaro è in calo contro la sterlina, con la coppia GBP/USD su dello 0,48% a 1,5640.
Secondo i dati pubblicati questa mattina, l’indice PMI per il settore dei servizi di Markit è sceso a 57,4 a luglio da 58,5 di giugno, contro le aspettative di una lettura pari a 58,0.
Intanto, il dollaro è in calo contro lo yen e contro il franco svizzero con il cambio USD/JPY in calo dello 0,19% a 124,12 e la coppia USD/CHF giù dello 0,08% a 0,9779.
Il dollaro australiano è stabile, con la coppia AUD/USD a 0,7382, mentre il cambio NZD/USD è in salita dello 0,23% a 0,6555.
Secondo Statistics New Zealand, il numero degli occupati è aumentato dello 0,3% nel secondo trimestre, deludendo le aspettative di un incremento dello 0,5%, dopo la crescita dello 0,7% del trimestre terminato a marzo.
Secondo il report, inoltre, il tasso di disoccupazione neozelandese è salito al 5,9% lo scorso trimestre dal 5,8% del primo trimestre del 2015, in linea con le previsioni.
Intanto, la coppia USD/CAD è in calo dello 0,15% a 1,3172.