Investing.com - L’euro è stabile contro le altre principali valute questo giovedì, mentre gli investitori attendono la dichiarazione di politica monetaria della Banca Centrale Europea nel corso della giornata.
Il cambio EUR/USD si è attestato a 1,3149, restando al di sopra del minimo di un anno di 1,3109, registrato martedì.
Supporto a 1,3100 e resistenza intorno a 1,3195.
Nelle ultime sedute, l’euro è andato sotto forte pressione alla vendita tra le crescenti aspettative che la BCE possa annunciare nuove misure di stimolo per sostenere la crescita, dopo i dati che hanno mostrato un calo del tasso annuo di inflazione nella zona euro al minimo degli ultimi cinque anni dello 0,3% il mese scorso.
La BCE punta ad un tasso di inflazione di poco meno del 2%.
I dati di ieri hanno mostrato che l’attività del settore dei servizi in Germania e Francia è rallentata ad agosto, mentre il settore dei servizi in Italia ha visto una contrazione. I report aumentano la pressione sulla banca perché agisca presto.
Sulla moneta unica hanno pesato inoltre i timori che le sanzioni contro la Russia possano influire sulla crescita economica della zona euro.
Il cambio EUR/JPY è stabile a 137,85, mentre la coppia EUR/GBP si è attestata a 0,7990.
Il dollaro sale contro lo yen, con il cambio USD/JPY su dello 0,07% a 104,85.
Il biglietto verde ha chiuso la seduta di ieri in calo contro lo yen dal momento che gli investitori hanno bloccato i profitti dopo l’impennata del dollaro che ha toccato il massimo degli ultimi otto mesi contro lo yen.
Le speranze che la Federal Reserve possa aumentare presto i tassi di interesse hanno fatto salire il dollaro contro l’euro e lo yen, poiché la banca centrale europea e quella nipponica sembrano intenzionate a mantenere una politica monetaria allentata.