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L’oro schizza di 10 dollari, sale la richiesta di investimenti rifugio

Pubblicato 16.11.2015, 09:52
© Reuters. Oro in salita, aumenta la richiesta di investimenti rifugio dopo gli attentati a Parigi
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Investing.com - Il prezzo dell’oro subisce un’impennata questo lunedì alla riapertura dei mercati dopo la serie di attacchi kamikaze e sparatorie avvenuti a Parigi venerdì sera che hanno causato la morte di oltre 130 persone.

Gli attentati hanno spinto la Francia a dare il via ad attacchi aerei in Siria contro lo Stato Islamico (ISIS), che si è detto responsabile degli attentati.

Nel corso della giornata, i leader politici discuteranno di come aumentare la lotta al terrorismo ed affrontare la crisi dei migranti in occasione del summit annuale del Gruppo di 20 nazioni (G20) in Turchia.

La notizia ha ridotto l’appeal degli investimenti più rischiosi, come titoli e valute ad alto rendimento, facendo preferire agli investitori gli investimenti rifugio tradizionali come il dollaro e l’oro.

Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna a dicembre subisce un’impennata di 11,00 dollari, o dell’1,02%, a 1.091,90 dollari l’oncia troy negli scambi della mattinata europea. Il prezzo è precedentemente crollato a 1.097,40 dollari, il minimo dal 6 novembre.

Tuttavia i guadagni restano limitati dal momento che gli investitori si preparano ad un possibile aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve il mese prossimo.

Il prezzo dell’oro è crollato di quasi il 9% da metà ottobre, poiché gli investitori hanno rivalutato le aspettative sulla politica monetaria statunitense dopo i segnali rialzisti dalla Fed.

Le aspettative di un aumento anticipato dei tassi di interesse pesano sull’oro, poiché il metallo prezioso fatica a tenere il passo con gli investimenti ad alto rendimento in concomitanza all’aumento dei tassi di interesse.

Questa settimana, gli investitori attendono i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Fed, previsti per mercoledì, per avere maggiori indicazioni su un eventuale aumento dei tassi a dicembre.

I traders attendono inoltre gli importanti dati statunitensi sull’inflazione, le concessioni edilizie e l’attività del settore manifatturiero per avere ulteriori informazioni sulla forza dell’economia.

Intanto, il prezzo del rame crolla al minimo dal luglio del 2009 questo lunedì, sulla propensione al rischio pesa la notizia degli attentati avvenuti nel weekend a Parigi in cui sono morte 132 persone.

Il prezzo del metallo rosso è crollato del 25% da maggio a causa dei timori per un indebolimento economico globale scatenato dalla Cina, timori che hanno messo in guardia i traders e pesato sul sentimento.

La nazione asiatica può essere considerata il principale consumatore mondiale del metallo industriale, col 40% della richiesta globale di rame.

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