Investing.com - Secondo i dati pubblicati questo mercoledì, l’attività del settore dei servizi nel Regno Unito è cresciuta ad un tasso più veloce del previsto a gennaio, facendo diminuire i timori per lo stato di salute dell’economia.
Nel report dell’agenzia di ricerche di mercato Markit si legge che l’indice destagionalizzato dei direttori acquisti Markit/CIPS per il settore dei servizi britannico è salito a 57,2 il mese scorso da una lettura di 55,8 a dicembre. Gli analisti avevano previsto un aumento a 56,3 per gennaio.
Un livello superiore a 50,0 indica un’espansione dell’attività, mentre un livello inferiore a 50,0 indica una contrazione.
Commentando il report, Chris Williamson, capo economista del gruppo di ricerche di mercato Markit, ha dichiarato che “l’indice PMI di gennaio indica un rassicurante inizio dell’anno per l’economia britannica e segnala una crescita trimestrale del PIL di poco più dello 0,5%”.
“I dati placheranno i timori per un rallentamento dell’economia, che inizierà a crescere ad passo più sostenibile dopo il leggero calo visto durante l’inverno”, ha aggiunto.
Il cambio GBP/USD è scambiato a 1,5178 da 1,5164 segnato prima della pubblicazione dei dati, mentre la coppia EUR/GBP si attesta a 0,7552 da 0,7560.
Intanto, i titoli azionari europei restano al ribasso. Il londinese FTSE 100 scende dello 0,4%, l’EURO STOXX 50 è in calo dello 0,2%, il francese CAC 40 segna -0,15%, mentre il tedesco DAX va giù dello 0,55%.