La pandemia non ferma la crescita del settore del private banking, che si avvicina all’obiettivo di intercettare un terzo della ricchezza investibile delle famiglie italiane
Obiettivo mille miliardi di euro per il settore del private banking italiano, che conta di tagliare il traguardo a tre zeri nel 2022 secondo le stime dell’Aipb, l’associazione che riunisce i principali operatori nazionale ed internazionali del settore. A illustrare i dati, facendo il punto sugli obiettivi raggiunti e sullo stato di salute generale del private baking tricolore, è stato il presidente dell’Aipb Paolo Langé durante la XVI edizione del Forum annuale del private banking.
OBIETTIVO MILLE MILIARDI
L’ultima cifra consolidata, risalente al 2019, parla di 884 miliardi di euro in gestione. Ma le stime vedono masse in crescita, con 908 miliardi per il 2020, 950 per il 2021 fino ad arrivare ai mille miliardi di euro in gestione nel 2022, pari a un terzo della ricchezza investibile delle famiglie italiane. Un traguardo che sarebbe importante non solo per l’industria del risparmio, ma anche per l’economia nazionale perché significherebbe sostenere il rilancio del motore industriale italiano...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge