PECHINO (Reuters) - Netto calo in agosto per i prezzi alla produzione cinesi, il più ampio degli ultimi sei anni, un dato che alimenta i timori di deflazione nel paese.
L'indice relativo ha fatto segnare un calo del 5,9% su anno, dopo il -5,4% di luglio, contro stime per un -5,5%.
"La variazione del Ppi è molto preoccupante. Potrebbe avere un impatto sulla redditività delle aziende, che a sua volta potrebbe impattare sui consumi e sull'economia" osserva l'economista di Shenyin & Wanguo Securities Li Huiyong. "Si deve intensificare il sostegno che arriva dalla politica economica".
Dalla Cina sono giunti anche i numeri sui prezzi al consumo: su base annua la crescita in agosto è del 2,0% (da 1,6% del mese precedente), oltre le stime di un +1,8%.
Su base mensile l'indice Cpi è salito dello 0,5% (da 0,3% di luglio), contro stime per un +0,4%.