La Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha ancora una volta chiesto che Telegram fornisca i registri bancari relativi all'initial coin offering (ICO) del suo token Gram.
La richiesta arriva proprio mentre emergono delle prove secondo cui alcuni presunti sottoscrittori dell'ICO avrebbero chiesto delle commissioni per la vendita dei token di Telegram.
La ricomparsa di una richiesta precedenteQuattro giorni fa, una richiesta simile è stata respinta "senza pregiudizio" dalla corte - il che significa che la SEC aveva l'opportunità di riprovare a presentarla. Telegram ha contestato la richiesta sostenendo che avrebbe costituito una violazione degli statuti sulla privacy dei Paesi stranieri. La commissione ha cercato di confutare tale tesi citando dei casi precedenti, osservando che raramente le questioni relative alla privacy fuori dai confini statunitensi costituivano un ostacolo per le deposizioni nei casi federali.