Versione originale di Laura Sánchez – traduzione a cura di Investing.com
Investing.com - Dopo l'annuncio delle dimissioni del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ieri durante il suo discorso in Senato per spiegare la crisi politica in Italia, inizia oggi la tornata di incontri del presidente del paese, Sergio Mattarella, con i gruppi parlamentari.
Mattarella riceve oggi i partiti di minoranza e domani sarà il giorno in cui riceverà quelli più rappresentativi.
"Sarà il presidente a verificare l'esistenza di una nuova maggioranza per formare un nuovo governo di coalizione - il Movimento delle 5 Stelle sta negoziando con il Partito Democratico - o, se questo tentativo fallisce, convocare nuove elezioni generali", dicono in Link Securities.
Come spiegano in Renta 4, "la gamma di possibilità è ampia e passa attraverso:
1) la rielaborazione dell'attuale coalizione Lega - Movimento 5 Stelle, uno scenario improbabile considerando i disaccordi tra le due formazioni politiche;
2) una nuova alleanza senza la necessità di passare attraverso le urne tra il Movimento Cinque Stelle e il Partito Democratico, con il sostegno di altri partiti di minoranza;
3) la nomina di un governo ad interim che possa approvare il bilancio 2020 e rinviare lo svolgimento delle elezioni alla prossima primavera;
4) la convocazione di nuove elezioni da tenersi non prima della fine di ottobre o all'inizio di novembre, in coincidenza con la fase finale della stesura del bilancio 2020. In tal caso i sondaggi prevedono un ampio vantaggio della Lega Nord (oltre il 30% nelle intenzioni di voto) rispetto al Movimento Cinque Stelle.
"Il mercato si sta riprendendo ma se le elezioni si dovessero celebrare nuovamente, non sarebbe qualcosa di immediato", aggiungono in Renta 4.
A questo punto, José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets, sottolinea che uno dei leader del Partito Democratico, Matteo Renzi, "ha lasciato intendere la possibilità di sostenere il Movimento 5 Stelle, se dovessero avere un atteggiamento costruttivo nei confronti dell'Europa".
"Anche se non ci aspettavamo che il governo populista avrebbe realizzato le riforme di cui l'economia italiana avrebbe bisogno, crediamo che lo scenario politico attuale potrebbe rallentare ulteriormente la crescita economica del Paese e, addirittura, portare ad una nuova recessione", ammoniscono questi esperti.
Come effetti collaterali, Link Securities sottolinea che "i mercati obbligazionari italiani sono stati sorprendentemente solidi ieri, il che ha permesso una leggera riduzione dello spread.
Allo stesso modo, "i titoli di stato decennali della Germania (-0,68%) e degli Stati Uniti (-0,68%) hanno recuperato con forza", aggiungono in Renta Markets.
"Se si dovesse formare un nuovo governo di coalizione senza la partecipazione della Lega, il suo leader, Matteo Salvini, ne uscirebbe sconfitto, avendo fallito nel suo tentativo di impadronirsi del potere", concludono in Link Securities.
Nel frattempo, sia i mercati europei (con il Ftse Mib in testa) che l'indice europeo del settore bancario stanno recuperando le notevoli perdite di ieri.