TOKYO (Reuters) - Ancora in calo l'inflazione giapponese in agosto, per il sesto mese consecutivo, a fronte di una spesa per consumi in contrazione.
È quanto emerge dai numerosi dati economici giunti stamane dal Giappone.
Il tasso di inflazione si è attestato in negativo dello 0,5% tendenziale, sotto il -0,4% atteso dagli economisti; l'indice relativo alla sola area di Tokyo - che guarda un mese avanti - segna anch'esso una flessione di mezzo punto percentuale, il calo più ampio da marzo 2013.
In agosto le famiglie giapponesi hanno ridotto la spesa del 4,6% su anno, secondo il dato diffuso stamane, più di quanto previsto dagli economisti, che indicavano una contrazione del 2,5%.
PRODUZIONE
Un segnale positivo è invece giunto dalla produzione industriale: un +1,5% su mese in agosto, oltre le stime di un +0,5%; nel consueto sondaggio condotto dal ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria, le imprese prevedono ora un incremento della produzione del 2,2% in settembre, migliorando la precedente previsione di -0,7%, e dell'1,2% in ottobre.
Resta bassa la disoccupazione, sebbene in lieve rialzo in agosto al 3,1% dal 3% di luglio, il livello più basso dal 1995.