(Reuters) - Goldman Sachs (NYSE:GS) ha abbassato le previsioni di crescita degli utili 2024 delle società europee dello STOXX 600 al 3% dal 7%, citando gli effetti negativi legati al calo dei prezzi del petrolio e dell'inflazione.
L'anno scorso i prezzi del petrolio sono aumentati a causa delle tensioni geopolitiche, ma il broker prevede un calo dei prezzi del greggio quest'anno.
Goldman Sachs si aspetta che nel 2024 i prezzi del Brent saranno in media di 81 dollari al barile, in calo rispetto alla precedente stima di 98 dollari.
L'indebolimento dei prezzi del petrolio inciderebbe sui ricavi e sui margini di profitto dei titoli europei legati alle materie prime, osserva Goldman Sachs in una nota con data di venerdì.
La disinflazione rappresenterebbe una sfida per l'azionario, aggiunge. Tuttavia prezzi al consumo più bassi, in condizioni economiche ideali, potrebbero sostenere le borse.
"Se l'inflazione dei prezzi scendesse al di sotto di quella dei salari, questo aggiungerebbe pressioni al ribasso sui margini", dicono gli strategist di Goldman Sachs.
Il broker ha stimato che il calo dei prezzi del petrolio porterebbe a una riduzione di 5 punti percentuali della crescita dei ricavi annuali, mentre i margini di utile dovrebbero diminuire di 10 punti base.
La Banca centrale europea prevede che l'inflazione oscillerà nel range 2,5-3% per gran parte di quest'anno. I membri Bce hanno detto che qualsiasi ipotesi di taglio dei tassi prima dei dati cruciali sui salari del primo trimestre, in calendario per maggio, sarebbe prematura.
Una serie di sondaggi venerdì ha mostrato che l'inflazione della zona euro potrebbe scendere più rapidamente del previsto quest'anno a causa della lenta crescita economica, rafforzando le scommesse su un inizio anticipato dei tagli dei tassi di interesse della Bce.
L'indice azionario di riferimento ha guadagnato più del 12% nel 2023, mentre il sottoindice del petrolio e del gas ha registrato un aumento annuale del 3,4%.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Sabina Suzzi)