Investing.com – L’euro è stabile contro lo yen, i mercati osservano gli sviluppi in Grecia dove i leader politici stanno tentando di creare una solida coalizione di governo, mentre pesano i timori sulla crisi del debito della zona euro.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/JPY ha toccato 99,67, il massimo della sessione, per toccare 99,56, ancora in salita dello 0,05%.
Supporto a 98,69, minimo del 12 giugno e resistenza a 100,34, massimo del 15 giugno.
Il sentimento è supportato supporto dalle speranze che il partito politico Nuova Democrazia formerà un governo di coalizione con il partito socialista Pasok, che permetterebbe ad Atene di riprendere i dialoghi coi creditori sull’accordo internazionale.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è rientrato al 7,08%, dopo aver toccato il massimo della sessione del 7,13%, ma resta al di sopra della soglia del 7%, nei timori che il salvataggio di 100 miliardi di euro alle banche spagnole non sia abbastanza per salvare il settore.
Stamane, nel corso di un’asta di titoli di stato, Madrid ha visto più che raddoppiare il rendimento medio.
L’indice ZEW del sentimento economico è sceso a meno 16,9 a giugno, dal 10,8 del mese precedete, nei timori per l’instabilità in Grecia ed i timori per il contagio della crisi del debito.
Gli investitori restano cauti mentre la Federal Reserve, inizierà il vertice di politica monetaria nel corso della giornata, nella speculazione verso un terzo round di allentamento quantitativo.
Lo yen è salito contro il dollaro, con USD/JPY in calo dello 0,20%, a 79,95.
Sempre oggi i dati ufficiali hanno mostrato che il numero di concessioni edilizie rilasciate a maggio è salito a 0,780 milioni, il livello più alto dal settembre 2008, contro le aspettative per un aumento a 0,708 milioni dagli 0,744 milioni nel mese precedente.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/JPY ha toccato 99,67, il massimo della sessione, per toccare 99,56, ancora in salita dello 0,05%.
Supporto a 98,69, minimo del 12 giugno e resistenza a 100,34, massimo del 15 giugno.
Il sentimento è supportato supporto dalle speranze che il partito politico Nuova Democrazia formerà un governo di coalizione con il partito socialista Pasok, che permetterebbe ad Atene di riprendere i dialoghi coi creditori sull’accordo internazionale.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è rientrato al 7,08%, dopo aver toccato il massimo della sessione del 7,13%, ma resta al di sopra della soglia del 7%, nei timori che il salvataggio di 100 miliardi di euro alle banche spagnole non sia abbastanza per salvare il settore.
Stamane, nel corso di un’asta di titoli di stato, Madrid ha visto più che raddoppiare il rendimento medio.
L’indice ZEW del sentimento economico è sceso a meno 16,9 a giugno, dal 10,8 del mese precedete, nei timori per l’instabilità in Grecia ed i timori per il contagio della crisi del debito.
Gli investitori restano cauti mentre la Federal Reserve, inizierà il vertice di politica monetaria nel corso della giornata, nella speculazione verso un terzo round di allentamento quantitativo.
Lo yen è salito contro il dollaro, con USD/JPY in calo dello 0,20%, a 79,95.
Sempre oggi i dati ufficiali hanno mostrato che il numero di concessioni edilizie rilasciate a maggio è salito a 0,780 milioni, il livello più alto dal settembre 2008, contro le aspettative per un aumento a 0,708 milioni dagli 0,744 milioni nel mese precedente.