Investing.com - Le vendite al dettaglio sono inaspettatamente scese a maggio, alimentando i timori per la capacità della spesa dei consumatori di supportare la crescita economica, secondo i dati ufficiali di questo mercoledì.
Nel report del Dipartimento per il Commercio USA si legge che le vendite al dettaglio sono scese dello 0,3% a maggio dal mese precedente, meno dell’aumento dello 0,1% previsto. Ad aprile, le vendite hanno visto un aumento dello 0,4%.
L’aumento delle vendite al dettaglio nel tempo corrisponde ad un rafforzamento della crescita economica, mentre un dato debole indica un’economia in calo.
Le vendite al dettaglio core, che escludono quelle di automobili, sono scese ad un tasso destagionalizzato dello 0,3% a maggio, rispetto all’aumento dello 0,2% stimato. Il dato del mese precedente è stato rivisto al rialzo ad un incremento dello 0,4% dallo 0,3% inizialmente previsto.
Le vendite core corrispondono di più alla componente della spesa dei consumatori nel report governativo sul prodotto interno lordo. La spesa dei consumatori rappresenta il 70% della crescita economica USA.
Dopo il report, rilasciato insieme ai dati sull’inflazione relativi allo stesso mese, il cambio EUR/USD sale a 1,1252 da 1,1202 segnato prima dei dati, la coppia GBP/USD è scambiata a 1,2766, da 1,2735 ed il cambio USD/JPY si attesta a 109,71 dal precedente 110,29.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 96,68 da 97,04 segnato prima dei dati.
I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura positiva. I future Dow salgono di 22 punti, o dello 0,10%, i future S&P 500 vanno su di un punto, o dello 0,03%, mentre i future Nasdaq 100 sono in salita di 9 punti, o dello 0,15%.
Sul mercato delle materie prime, i future dell’oro sono scambiati a 1.273,47 dollari l’oncia troy, rispetto ai 1.267,05 dollari segnati prima dei dati, mentre il greggio si attesta a 46,13 dollari al barile dai 46,12 dollari precedenti.