Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Dollaro in calo dopo le parole della Yellen

Pubblicato 25.02.2015, 12:26
© Reuters. Il dollaro scende dopo i commenti della Yellen che hanno ridotto le aspettative di un aumento dei tassi
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
DX
-

Investing.com - Il dollaro scende contro il paniere delle altre principali valute questo mercoledì dopo che la Presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha lasciato intendere che la banca non ha fretta di alzare i tassi.

Il cambio EUR/USD sale dello 0,12% a 1,1354 dopo aver precedentemente raggiunto il massimo di 1,1388.

Durante i commenti rilasciati nel corso della testimonianza davanti alla Commissione Bancaria del Senato, la Presidente della Fed Yellen ha dichiarato che è “poco probabile” che le condizioni economiche possano garantire un aumento dei tassi di interesse “almeno per i prossimi due vertici della Fed”.

La Presidente ha aggiunto che se l’economia dovesse continuare a migliorare come previsto dalla Fed, la banca modificherà la sua politica monetaria, ma ha sottolineato che tale modifica non implicherà necessariamente un aumento dei tassi nel giro di un paio di vertici.

I commenti hanno spinto gli investitori a rimandare le aspettative di un aumento a metà anno dei tassi di interesse.

La moneta unica è rimasta sotto pressione per via delle incertezze per l’accordo sull’estensione di quattro mesi del piano di salvataggio della Grecia, incertezze che hanno contribuito a mantenere gli investitori cauti.

Ieri sia il Fondo Monetario Internazionale che la Banca Centrale Europea hanno dichiarato che i piani di riforme della Grecia non sono abbastanza dettagliati e che Atene dovrà fare di più per assicurarsi ulteriori aiuti.

Il dollaro scende contro lo yen e il franco svizzero, con la coppia USD/JPY giù dello 0,12% a 118,80 ed il cambio USD/CHF in calo a 0,9494.

Intanto, la sterlina sale al massimo di due mesi, con la coppia GBP/USD su dello 0,28% a 1,5496.

Il dollaro australiano e quello neozelandese, legati alle materie prime, si sono rafforzati dopo i dati che hanno mostrato un aumento dell’attività industriale cinese al massimo di quattro mesi a febbraio.

L’indice HSBC dei direttori acquisti per il settore manifatturiero cinese è salito a 50,1 da 49,7 di gennaio, poco al di sopra del livello 50 che separa la crescita dalla contrazione su base mensile.

La coppia NZD/USD sale dello 0,83% a 0,7553, mentre il cambio AUD/USD è in salita dello 0,62% a 0,7879. Anche il dollaro canadese guadagna terreno, con la coppia USD/CAD giù dello 0,46% a 1,2428.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende a 94,36.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.