Investing.com - L’attività del settore manifatturiero nella regione di Chicago è rallentata più del previsto ad agosto, ridimensionando l’ottimismo per le prospettive economiche USA, secondo i dati di settore di questo mercoledì.
Nel report dell’Institute for Supply Management (ISM) si legge che l’indice dei direttori acquisti di Chicago è sceso di 4,3 punti al dato destagionalizzato di 51,5 questo mese da 55,8 di luglio. Gli analisti avevano previsto un calo di 1,8 punti a 54,0 a luglio.
Una lettura superiore a 50,0 indica un’espansione, mentre al di sotto di tale livello è segnale di contrazione.
L’ISM ha indicato che quattro delle cinque componenti dell’indice sono scese tra luglio e agosto, anche se l’occupazione è aumentata, segnando il massimo di 16 mesi.
Subito dopo il report, il cambio EUR/USD si attesta a 1,1141 da circa 1,1130 segnato prima dei dati, la coppia GBP/USD sale a 1,3090 da 1,3085, mentre la coppia USD/JPY è scambiata a 103,34 da 103,45 segnato in precedenza.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 96,12 rispetto a 96,21 segnato prima del report.
Intanto, i mercati azionari USA sono al ribasso dopo l’apertura. L’indice Dow 30 scende dello 0,17%, l’indice S&P 500 è in calo dello 0,15%, mentre l’indice Nasdaq Composite segna -0,16%.
Sul mercato delle materie prime, i futures dell’oro sono scambiati a 1.313,15 dollari l’oncia troy, rispetto ai 1.310,85 dollari segnati prima dei dati, mentre il greggio USA si attesta a 45,05 dollari al barile dai 45,89 registrati in precedenza.