Investing.com - L’attività del settore dei servizi USA è rimasta debole a giugno, con l’occupazione che è cresciuta al tasso più lento di un anno e mezzo, secondo i dati preliminari rilasciati questo lunedì.
Nel report del gruppo di ricerche di mercato Markit si legge che l’indice flash dei direttori acquisti (PMI) è rimasto invariato a 51,3 a giugno.
Gli analisti avevano previsto un aumento a 51,9 questo mese.
Una lettura superiore a 50,0 indica una crescita; inferiore a tale livello, una contrazione.
Il settore dei servizi rappresenta circa l’80% dell’economia statunitense, quindi i dati sono estremamente rilevanti per interpretare la crescita.
Il cambio EUR/USD si attesta a 1,0996 da circa 1,1011 segnato prima dei dati, la coppia GBP/USD è scambiata a 1,3216 da 1,3235 registrato precedentemente mentre il cambio USD/JPY scende a 101,61 dal precedente 101,57.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 96,58 rispetto a 96,50 segnato prima del report.
Intanto, i titoli azionari USA sono in calo dopo l’apertura. L’indice Dow 30 crolla di 227 punti o dell’1,31%, l’indice S&P 500 segna un crollo di 29 punti o dell’1,36%, mentre l’indice NASDAQ Composite legato al settore tech vede un crollo di 67 punti o dell’1,42%.
Sul mercato delle materie prime, i futures dell’oro sono scambiati a 1.329,00 dollari l’oncia troy, rispetto ai 1.331,00 dollari segnati prima dei dati, mentre il greggio USA si attesta a 46,66 dollari al barile dai 46,77 dollari registrati prima della pubblicazione del report.