ROMA (Reuters) - Nei primi due mesi del 2015 i nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato stipulati in Italia sono stati 307.582, in crescita annua del 20,7%. L'andamento totale dell'occupazione è tuttavia invariato.
Lo rende noto l'Inps nell'Osservatorio sul precariato che sarà pubblicato ogni 10 del mese a partire da oggi.
La quota di nuovi rapporti di lavoro stabili è passata nel periodo gennaio-febbraio 2015 al 41,6% dal 37,1% del primo bimestre 2014.
Se si considerano anche le conversioni a tempo indeterminato di rapporti a termine e gli apprendisti "trasformati" in tempo indeterminato, sono 403.386 i nuovi contratti a tempo indeterminato stipulati nel primo bimestre, in crescita annua del 12,3%.
Tra gennaio e febbraio, però, i rapporti di lavoro totali complessivi attivati sono stati 968.883, solo 13 in più rispetto al primo bimestre del 2014 con una variazione sostanzialmente nulla. Se, infatti, i nuovi contratti a tempo indeterminato sono aumentati del 20,7% e gli apprendisti trasformati in stabili del 7,4%, le assunzioni a termine e le conversioni da contratti a tempo a stabili sono calate rispettivamente del 7% e dell'11,2%.
Stabili le retribuzioni nei nuovi contratti a tempo determinato.
La rilevazione, spiega l'Inps, riguarda tutti i rapporti di lavoro attivati nel periodo, anche quelli in capo ad uno stesso lavoratore, con riguardo a tutte le tipologie di lavoro subordinato, incluso il lavoro somministrato e il lavoro intermittente.
OLITTOPNEWS Reuters Italy Online Report Top News 20150410T165606+0000