ROMA (Reuters) - L'Italia ha registrato a novembre un surplus commerciale con il resto del mondo superiore a quello di un anno prima, ma le esportazioni registrano una flessione determinata dalla decisa contrazione delle vendite sui mercati Ue.
Secondo i dati pubblicati oggi da Istat, l'avanzo della bilancia commerciale nel mese in esame è stato di 4,218 miliardi di euro rispetto ai 4,053 miliardi nello stesso mese del 2023.
Le esportazioni sono risultate in calo del 2,7% tendenziale e le importazioni del 3,2%.
L'istituto di statistica precisa che il calo dell'export "coinvolge non soltanto i principali partner commerciali Ue ma anche Stati Uniti e Cina", e che a livello settoriale l'export di autoveicoli registra la riduzione più ampia.
Guardando ai primi undici mesi dell'anno, la dinamica dell'export si conferma moderatamente negativa, e l'avanzo commerciale raggiunge i 49,2 miliardi di euro contro 28,7 miliardi nello stesso periodo del 2023.
Con soli i Paesi dell'Unione Europea, a novembre l'Italia ha registrato un disavanzo commerciale di 1,816 miliardi, a fronte di un deficit pari a 2,031 miliardi l'anno prima.
L'export verso i soli Paesi Ue scende del 6,0% su base annua e l'import del 6,4%.
Per quanto riguarda i prezzi all'import, nel mese in esame mostrano un aumento congiunturale modesto dopo tre mesi consecutivi di cali contenuti, e una lieve attenuazione della flessione tendenziale, dinamiche "principalmente dovute ai rialzi dei prezzi dei prodotti energetici in entrambe le aree, euro e non euro".
(Antonella Cinelli, editing Valentina Consiglio)