(Reuters) - Nella nota mensile sulla congiuntura l'Istat rende noto che l'indicatore anticipatore dell'economia rimane negativo a luglio, suggerendo per i prossimi mesi un proseguimento della fase di debolezza dell'economia italiana.
Il Pil del secondo trimestre è rimasto invariato in termini congiunturali, rendendo non più a portata di mano la previsione governativa di una crescita media nel 2016 pari all'1,2%.
Venerdì il premier Matteo Renzi ha detto che la performance economica dell'anno in corso sarà comunque migliore rispetto al 2015, chiuso con una crescita dello 0,8%.