MILANO (Reuters) - Moody's valuta come "elevata" la forza economica dell'Italia che riflette la diversità, l'ammontare e il relativamente basso indebitamento del settore privato così come l'alta ricchezza finanziaria delle famiglie. Tuttavia l'economia italiana ha registrato una crescita reale del Pil più bassa rispetto agli altri partner dell'area euro negli ultimi due decenni a causa di sfide strutturali, che includono bassa produttività, rigidità del mercato del lavoro, mancanza di competizione nei settori dei servizi e alta tassazione.
E' quanto si legge in una Credit opinion di Moody's che ha rating Baa2 sui bond governativi.
Moody's potrebbe considerare di alzare il rating sui bond governativi dell'Italia nel caso di un effettivo rafforzamento delle prospettive di crescita dell'economia grazie alla positiva implementazione delle riforme eonomiche e del mercato del lavoro, si legge.
Al contrario l'agenzia di rating considererebbe di downgradare l'Italia qualora le prospettive economiche del Paese dovessero deteriorasi nei prossimi anni o nel caso di un calo del surplus primario, di una deterioramento delle condizioni di finanziamemento del debito o del bisogno di una significativa ricapitalizzazione delle banche da parte del governo.